Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Odio la guerra
Sporca guerra
Ma non ti vergogni!
Insulti la Terra
Infrangi i suoi sogni
Sotto i futili spari
Il buon mondo tace
Uccidi i suoi cari
E non trova più pace
Come può accadere
Uomini al potere
Non vi sentite sconvolti
Di fronte a quei volti?
E là, non vedete?
Forse non lo credete
Ma quei corpi distesi
Son bambini indifesi
Quanto dolore
Sotto vecchie macerie
Intrise d'umile fetore
Le ingiuste miserie
Una madre implora
E un anziano prega
Arrogante è il silenzio
Di chi se ne frega.
Daniela Falconetti