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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Umberto Mosso (a cura di BB, red VdS)
PUTIN NON VUOLE LA PACE

25/5/2022 - 23:34

PUTIN NON VUOLE LA PACE
Dopo l’impegno del governo italiano per arrivare ad un cessate il fuoco e avviare una trattativa di pace, le voci dal Cremlino fanno emergere la contrarietà di Putin all’apertura di qualunque percorso di pace.
Lo stesso Draghi ha riferito del muro opposto dal dittatore russo alla sua richiesta di cessate il fuoco rispondendogli più volte, in una lunga telefonata “non è il momento di parlare di questo”.
Non per questo cessa l’iniziativa italiana per l’apertura di una trattativa di pace che, tuttavia, trova un no deciso da parte russa.
Su questo i “nostri” pacifisti tacciono, non esprimono alcuna posizione, né di appoggio ai tentativi italiani, né di pressione sulla Russia. Né tantomeno di critica al rifiuto di Putin.
Si conferma che l’aggressore non ha alcuna intenzione di fermare il massacro del popolo ucraino, che non ha altro modo di salvare la propria libertà e indipendenza che combattendo.
Per questo occorre sostenere la sua resistenza, anche con adeguate forniture militari, per arrestare e respingere l’aggressione. Ad oggi l’unica condizione perché si avvii una trattativa di pace giusta, cioè che non premi la violenza aggressiva della Russia, è che Putin perda la sua sporca guerra.
Dopo questa sfida per la pace, chi intende disarmare l’Ucraina per consegnarla ai carnefici lo dica chiaramente assumendosi la responsabilità, politica ed umana, delle conseguenze che questo loro atto avrebbe.

Cosa hanno da dire Salvini e Conte?





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26/5/2022 - 18:16

AUTORE:
Beppe Calesse

............ sarebbe mellio per tutti. Vesto vi un ha anco 'apito che l'alternativa a Putin sarebbe uno peggio di lui. Lavrov? ........ Il passato non si cambia e una idea per affrontare la situazione non ce l'hai. Studia Mosso forza riprovaci ......... magari anco sballiando cindovini. ........... Beppe Calesse