Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
𝐂𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐮𝐜𝐫𝐚𝐢𝐧𝐚: 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐮𝐥𝐥'𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚, 𝐥𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢
Nuovo appuntamento dedicato alla crisi ucraina. Sabato 4 giugno, presso il circolo ARCI di San Giuliano Terme, con inizio previsto alle ore 17.30, Raffaele Picarielli discuterà degli effetti della guerra sull'economia, la finanza e le relazioni internazionali.
La guerra in Ucraina ha amplificato e accelerato processi già in corso in Occidente. Inflazione, primi segni di recessione, blocco o difficoltà nelle catene di approvvigionamento di materie prime, semilavorati e merci, aumento dei tassi, caduta di valore di tutti gli asset finanziari: non sono fenomeni nuovi ed improvvisi legati alla guerra; sono le conseguenze dei due anni di della pandemia e della crisi sistemica cominciata nel 2008. Cosa è successo di veramente nuovo con la guerra? Il tentativo di riaffermare la supremazia del modello Usa di riproduzione capitalistica basato su industria delle armi, controllo dell'energia, forza del dollaro e macroscopica finanziarizzazione. Il tutto a fronte del grave indebolimento del progetto capitalistico europeo a base tedesca, fondato su approvvigionamento energetico a basso costo e modello industriale deflattivo. Insieme al tentativo di liquidazione della possibilità di integrazione tra manifattura, tecnologia e finanza europee ed energia, tecnologie e grandi mercati russo e cinese. Un disperato e feroce tentativo dell'imperialismo a base angloamericana di "perpetuatio ad infinitum", a mezzo di una guerra per procura, del proprio dominio mondiale da tempo in crisi e in declino.
L'ingresso è libero. Durante la conferenza sarà possibile acquistare prodotti del mercato equo-solidale. A seguire cena conviviale al costo di 15,00 euro/persona (prenotazione obbligatoria: 329 9825299)
Alessio Pierotti