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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
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Di Edoardo Fanucci
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Liana Segre (a cura di BB, red VdS)
«La memoria rende liberi».

4/6/2022 - 19:41

«L'umanità davanti alla tragedia calata dall'alto, che non lo riguarda, si fa indifferente, si gira dall'altra parte, sia se si tratta di un campo di sterminio per ebrei, sia se si tratta di una città ucraina rasa al suolo. E così capita che i testimoni di quegli orrori, penso a Primo Levi, ad Edith Bruck, ai soldati italiani reduci di guerra o a me stessa, pensino di non venire neppure creduti. La gente non vuole vedere in faccia l'orrore, ecco perché ad un certo punto della mia vita ho capito che dovevo raccontare».

Lo ha detto la senatrice Liliana Segre, collegata in streaming a un incontro al Festival dell'Economia di Torino, in un dialogo con Gad Lerner, «La memoria rende liberi».

Ha poi parlato della difficoltà di parlare ai figli di quei momenti, di quei dettagli, «è certamente più facile parlarne con estranei», e al tempo stesso dell'ineluttabilità di testimoniare e raccontare l'orrore e le sue ingiustizie, come nel caso dell'immigrazione e delle morti in mare: «Anche in quel caso il meccanismo è l'indifferenza per quello che pare lontano. Ma come si fa a non dire nulla, a non parlarne? Sono persone che lasciano casa e affetti e rischiano la vita. Chi non ci pensa è fortunato».





Fonte: La Stampa
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