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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
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Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Leonardo Ulivieri, PD
Tari: I comuni sono costretti ad aumentarla. Retiambiente deve a tutti una spiegazione

7/6/2022 - 16:51

Tari, Ulivieri (PD): "I comuni sono costretti ad aumentarla. San Giuliano Terme ha stanziato 500 mila euro per famiglie e imprese, ma Retiambiente deve a tutti una spiegazione"


"È una triste realtà: i comuni sono costretti ad approvare forti aumenti alle tariffe Tari senza potersi opporre".
Così Leonardo Ulivieri, segretario dell'Unione comunale del Partito Democratico di San Giuliano Terme.
 
"Martedì 31 maggio, termine ultimo per l'approvazione del Pef, il Piano economico finanziario trasmesso da Retiambiente (con il quale, tra le altre cose, si stabiliscono le tariffe della Tari), il nostro Consiglio comunale è stato costretto ad approvare un aumento dell'8.6% delle tariffe Tari.

 

Un aumento compensato in parte da stanziamenti dalle casse comunali ma che è comunque un ulteriore aggravio per le famiglie, già provate dai rincari post pandemia del prezzo dell'energia e non solo.

 

Ma non potevamo fare altrimenti.

Non approvare il Pef è impossibile, si rischierebbe di mettere in crisi il bilancio comunale o di veder sospeso il servizio di raccolta.

Sindaco e Giunta hanno fatto l'impossibile per ampliare le agevolazioni, aggiungendo a quelle già previste dal regolamento per le fasce più deboli e le famiglie con disabili, ulteriori 500 mila euro per famiglie e imprese.

 

Ma è un cane che si morde la coda.

Oltre a passare l'idea generale che sia il Comune (che emette le bollette e recupera i crediti) ad aumentare le tariffe - sottolinea Ulivieri -, si rischia che sempre più famiglie in difficoltà non paghino le tasse nemmeno con le agevolazioni previste.

 

E mancheranno sempre più soldi: come faremo, allora, visto che già adesso gli aumenti sono i massimi possibili previsti dalla legge?
Molte amministrazioni comunali hanno chiesto a Retiambiente e ai loro amministratori delle spiegazioni.

Perché questi aumenti?

Perché non è possibile fermare questa tendenza?

Perché la gestione dei rifiuti, evidentemente, non funziona?

 

Domande rimaste senza risposta.

Piani economici finanziari inviati per l'approvazione a poche ore dalla scadenza, senza dare la possibilità di replica o di correzioni.

È un monopolio.

I comuni e la politica dovrebbero far rete per scardinarlo, per cambiare le norme che ci hanno portato qui, per accelerare davvero le opere di gestione circolare dei rifiuti.

E farlo ora, non dopo che gli aumenti portino le bollette a cifre insostenibili.

Altrimenti ogni comune dovrà pensare per sé.

 

Da un lato, vorremmo evitare di togliere le agevolazioni già previste per le fasce più deboli, che porterebbe quindi tariffe maggiorate alle famiglie dei disabili, agli invalidi e ai redditi bassi, andando così a recuperare risorse.

Allora l’altra strada percorribile potrebbe essere la riduzione dei servizi di raccolta, l'eliminazione del servizio di spazzamento delle strade e quanto necessario a ridurre la spesa e abbassare così la tariffazione. Ma i rifiuti staranno più in casa, aumenteranno gli abbandoni sul territorio.

Tutte situazioni che - conclude il segretario - vorremmo assolutamente evitare, per il bene di tutti".

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9/6/2022 - 18:03

AUTORE:
Leonardo Ulivieri

Purtroppo, per la legge regionale 69/2001, la strada che suggerisce non è percorribile.

È stata già valutata negli anni e la ringrazio per aver evidenziato lei che non è un problema che stiamo affrontando da poco.

Non si tratta quindi di tentennare o piangere sul latte versato. Se potevamo uscire da questo sistema monopolistico lo avremmo già fatto.

Saluti.
Leonardo Ulivieri

8/6/2022 - 14:13

AUTORE:
giovanna precoletti

E' da apprezzare l'impegno, l'opposizione che il PD di San Giuliano da mesi, anzi 3/4 anni, tramite i suoi amministratori porta avanti rispetto alla gestione dei rifiuti. Tanto di cappello. Ma ora questa tiritena ha da finire perchè star sempre a brontolare, minacciare, subire supinamente e poi votare a favore di quegli atti di cui si dice di non essere daccordo e picchiano duro nelle tasche dei sangiulianesi come sui lavoratori del servizio, comincia ad essere stucchevole. Ci sono - purtroppo non molte - esperienze sparse in Italia di amministrazioni che si sono sfilate dai carrozzoni e nel rispetto del referendum popolare sulla gestione pubblica dei servizi ( quello conosciuto "per l'acqua pubblica " ) si sono organizzati in proprio e in piccolo andando in domo a roba come Reteambiente. Bene: o prendete anche voi quella strada sennò fatela finita di piangere sul latte che poi alla fine anche voi versate.