Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Buddha disse: Il loto profumato che rallegra il cuore cresce nel fango sul ciglio della strada.
Uno dei nostri più noti detti è: non c’è rosa senza spine e in India ne hanno uno simile: non c'è loto senza stelo.
L’interesse per l’oriente da parte di D’Annunzio lo si percepisce da quanto affermerà nel 1923: «Nel Giappone nei dintorni di Kyoto abiterò un vecchio tempio di legno fra i ciliegi lievi e gli stagni coperti dai fiori del loto e i sorrisi discreti dei bonzi…»
Il fiore di loto ha numerose caratteristiche femminili… e forse è per questo che in India le donne più attraenti vengono dette padmin, cioè “signore del loto”, fiore afrodisiaco e divino, ma la sua caratteristica più nota è quella di essere anche narcotico tanto che Omero fa sì che il suo eroe costringa i suoi uomini ad allontanarsi dall’Isola dei lotofagi per non dimenticarsi il famoso rientro a casa.
Non sono Ulisse, anche se girone, e non era la “presunta” droga che aleggiava sopra le migliaia di fiori che avevo davanti che mi suggeriva di allontanarmi, ma la paura che la loro bellezza mi legasse troppo alla natura nella quale ero immerso…
e sì, avevo paura che non ricordassi più dove avevo lasciato la macchina!