Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Buddha disse: Il loto profumato che rallegra il cuore cresce nel fango sul ciglio della strada.
Uno dei nostri più noti detti è: non c’è rosa senza spine e in India ne hanno uno simile: non c'è loto senza stelo.
L’interesse per l’oriente da parte di D’Annunzio lo si percepisce da quanto affermerà nel 1923: «Nel Giappone nei dintorni di Kyoto abiterò un vecchio tempio di legno fra i ciliegi lievi e gli stagni coperti dai fiori del loto e i sorrisi discreti dei bonzi…»
Il fiore di loto ha numerose caratteristiche femminili… e forse è per questo che in India le donne più attraenti vengono dette padmin, cioè “signore del loto”, fiore afrodisiaco e divino, ma la sua caratteristica più nota è quella di essere anche narcotico tanto che Omero fa sì che il suo eroe costringa i suoi uomini ad allontanarsi dall’Isola dei lotofagi per non dimenticarsi il famoso rientro a casa.
Non sono Ulisse, anche se girone, e non era la “presunta” droga che aleggiava sopra le migliaia di fiori che avevo davanti che mi suggeriva di allontanarmi, ma la paura che la loro bellezza mi legasse troppo alla natura nella quale ero immerso…
e sì, avevo paura che non ricordassi più dove avevo lasciato la macchina!