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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
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Di Edoardo Fanucci
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Di Antonio Campo
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di Bruno Desidera
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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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La lotta del loto.

22/6/2022 - 14:48



Buddha disse: Il loto profumato che rallegra il cuore cresce nel fango sul ciglio della strada.
Uno dei nostri più noti detti è: non c’è rosa senza spine e in India ne hanno uno simile: non c'è loto senza stelo.
L’interesse per l’oriente da parte di D’Annunzio lo si percepisce da quanto affermerà nel 1923: «Nel Giappone nei dintorni di Kyoto abiterò un vecchio tempio di legno fra i ciliegi lievi e gli stagni coperti dai fiori del loto e i sorrisi discreti dei bonzi…»
Il fiore di loto ha numerose caratteristiche femminili… e forse è per questo che in India le donne più attraenti vengono dette padmin, cioè “signore del loto”, fiore afrodisiaco e divino, ma la sua caratteristica più nota è quella di essere anche narcotico tanto che Omero fa sì che il suo eroe costringa i suoi uomini ad allontanarsi dall’Isola dei lotofagi per non dimenticarsi il famoso rientro a casa.
Non sono Ulisse, anche se girone, e non era la “presunta” droga che aleggiava sopra le migliaia di fiori che avevo davanti che mi suggeriva di allontanarmi, ma la paura che la loro bellezza mi legasse troppo alla natura nella quale ero immerso…

e sì, avevo paura che non ricordassi più dove avevo lasciato la macchina!

Fonte: fioritura del loto a Massarosa, nella più grande piantagione di questo fiore in Italia 75.000 mq. di meraviglia.
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23/6/2022 - 18:41

AUTORE:
Monique

Mi sento svilita; non so disegnare
né dipingere ma solo ammirare
tanta bellezza infinita.
Se pur effimera e caduca,
è una rara raffinatezza,
non un banale miraggio,
un graditissimo assaggio
di ciò che sa fare la natura
quand'è incontaminata:
che nessuno osi
renderla degradata!
Vorrei tanto posizionare
l'immagine a capoletto
per poterla rimirare
prima che un angioletto
mi rapisca il cuore
o che il bizzarro Morfeo
prima di assopirmi
me l'offrisse come trofeo!

23/6/2022 - 8:02

AUTORE:
Paquita

Fior della sorpresa,
che immensa deliziosa variegata sorpresa!
Sempre dritti, vegeti immersi fino al collo
freschi, roridi, ubertosi fin nel midollo!

Fior d'ogni erta,
credo di aver capito dove hai fatto la scorta.
Anche le mie amiche canute ma arzille assai
ci vanno spesso, le mandrille, e senza foto non tornan mai!

Fior della discesa,
coglierli tutti sarebbe un'erculea impresa!
Per fortuna nascono e crescono in totale autonomia
e nessun violentatore se li può portare via!

Fior del cascinale,
è uno scenario magnifico, unico, spettacolare
che soddisfa gli occhi ma soprattutto il cuore
e nondimeno, per magia, fa svanire il dolore!