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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
Vai a seminar patate così per la festa di maggio c'hai .....
Ci dicono che Putin e la Russia vogliono invadere l'Europa. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pisa, 24 giugno
MADAUS LIVE CON “FRIDA”
al Giardino La Nunziatina

22/6/2022 - 16:47

MADAUS LIVE CON “FRIDA”
AL GIARDINO LA NUNZIATINA DI PISA,
IL 24 GIUGNO, PER IL SECONDO VENERDÌ
DI COLPI DI GRAZIA
La nuova rassegna musicale dell’Associazione Metarock è dedicata alla voce femminile: 
5 venerdì d’estate con 5 grandi interpreti della musica popolare, 
dal blues al reggae, dallo swing al pop.

  
Ideazione: Associazione Metarock
Organizzazione: La Nunziatina
Con il contributo di: Fondazione Pisa 
 
Dopo il successo del primo live di Colpi di grazia, che ha visto sul palco della Nunziatina la cantattrice Rossella Seno accompagnata dal cantautore e chitarrista Lino Rufo, venerdì 24 giugno (ore 20) torna a Pisa la rassegna musicale ideata da Associazione Metarock, con l’organizzazione de La Nunziatina e il contributo di Fondazione Pisa.
 
Sul palco dell’arena estiva pisana arrivano i MADAUS, l’ensemble nato dall’incontro di tre musicisti, Aurora Pacchi alla voce, Antonella Gualandri alle percussioni, David Dainelli alla chitarra, a cui si aggiunge Mirco Capecchi al contrabbasso, che si trovano a condividere il loro percorso artistico e professionale all’Accademia della Musica di Volterra.

Fin da subito la forte presenza dell’ex-manicomio e del carcere di Volterra, dove David insegna musica da anni, e le esperienze professionali di Aurora e Antonella nell’ambito della salute mentale influenzano il loro modo di fare musica tanto che decidono di chiamarsi MADAUS che richiama il termine inglese “madhouse”, manicomio.
 
Il concerto è un viaggio partito da New York con i colori del Messico e le sonorità mediterranee, un viaggio che non si è ancora concluso e che si fa portavoce di canti tradizionali, di canzoni inedite, di radici e passione. I MADAUS, con il contrabbasso di Mirco Capecchi, ci condurranno all’interno di storie e racconti che parlano di amore, di sacrificio con la loro originale sonorità fatta di arrangiamenti essenziali ma che sanno arrivare dritti al cuore.

Un concerto emozionante e divertente da assaporare nota dopo nota. È nel 2018 che i MADAUS partono per New York, dove si occuperanno della parte musicale di un simposio di scultura organizzato a Long Island.

Il loro viaggio di tre mesi getterà le basi per l’ultimo lavoro ispirato alla figura di Frida Kahlo con musiche inedite e di Chavela Vargas.

Si sono esibiti in importanti eventi anche fuori dai confini nazionali, calcando i palchi di Olanda, Francia, Germania e New York. Nel 2019 incidono il loro terzo album “Frida”.
 
La grazia delle donne musiciste tornerà in scena anche a luglio con altre tre grandi interpreti di Colpi di grazia. In programma il 1° luglio il concerto di Elli De Mon con il suo blues nuovo, contaminato da influenze punk e dalla musica indiana. 

Venerdì 8 luglio tornerà in scena a Pisa Marina Mulopulos, la cantante italo greca dotata di un talento raro nella voce.

La rassegna si chiuderà venerdì 15 luglio con Frida Bollani Magoni, la giovanissima figlia d’arte che fin da bambina ha dimostrato un talento fuori dal comune con la sua voce e la sua maestria al pianoforte e che da un anno si è conquistata un suo spazio nel gotha delle interpreti. 
 
Inizio spettacolo: ore 20
Ingresso gratuito
Per prenotazioni posti: info@lanunziatina.com; +39 3205530780
Info Colpi di Grazia su www.lanunziatina.com
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LA STORIA DEL GIARDINO
La fama del giardino di palazzo Mastiani Brunacci, per l’identità esclusiva, per la rarità delle sue piante e per il suo assetto, si deve a Elena Amati, che sposò il cavalier G. F. Mastiani Brunacci, il più ricco dei maggiorenti pisani. Sia il palazzo che il giardino nel XIX secolo furono l'occasione mondana più ambita dell'aristocrazia e dei grand tourist: Madame de Staël, la contessa d'Albany, la duchessa de Berry, Vittorio Alfieri, lord William Hamilton, Elisa Baciocchi Bonaparte, Cammillo e Paolina Borghese, i principi Torlonia, Giacomo Leopardi, furono gli ospiti con i quali Elena aveva rapporti di consuetudine. Non conosciamo il nome del progettista, per l'irreparabile perdita dell'archivio familiare, ma si può ipotizzare che la Mastiani si sia affidata all'architetto Gherardesca che in quel periodo aveva realizzato il monumentale scalone del palazzo e il limitrofo giardino Venerosi Pesciolini.
Nel 1805 lo scienziato Gaetano Savi dedicò alla Mastiani il suo trattato Materia Medica vegetabile Toscana, perché la gentildonna aveva voluto nel suo palazzo un vago Giardino in cui “le piante più belle formano un variato spettacolo”. Sappiamo così che nel Giardino erano presenti i rari Gymnocladus Canadensis, il Laurus Camphora, originario del Giappone, la Sophora Tetraptera, originaria della Nuova Zelanda.
Coevo al trattato del Savi, probabilmente di sua mano, è un rarissimo opuscolo Catalogo delle piante del Giardino Mastiani. Una carta eseguita dall’ingegnere Giacinto Van Lint ci restituisce una pianta del giardino con la presenza, addossata ad un muro di recinzione, di una nicchia a grottesca (forse con statua), di una fontana, di aiuole articolate secondo geometrie e simmetrie ben precise, piedistalli su cui poggiavano i vasi delle piante di agrumi. Il giardino, dopo un periodo in cui è stato cinema all’aperto, è stato riaperto al pubblico solo nel 2021.

 
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