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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Di Umberto Mosso ( a cura di BB, red VdS)
Nazista a chi?

26/6/2022 - 10:34

                                      NAZISTA CHI?

Fa impressione l’anchorman russo Vladimir Solovyov, che prima vuole spiegarci con calma che l’Ucraina è in mano ai nazisti e che la Russia si sta difendendo da un attacco dell’occidente contro la sua esistenza, poi, difronte all’incalzare della contestazione di Vespa perde la pazienza, balbetta risposte inverosimili e infine ci dà dei nazisti.

L’Italia, l’UE, gli Usa sono tutti in preda al nazismo. Un delirio che racconta la distorsione, mentale prima che culturale ed ideologica, di una persona che ha perso il lume della ragione. C’è da sperare per lui che il suo sia un espediente politico in malafede e non una vera convinzione.

Lo stesso personaggio ha confermato, nel TG della sera, che circa 2 milioni di ucraini delle zone occupate dai russi, tra i quali oltre 300mila bambini, sono stati deportati in Russia. La notizia era stata anticipata dall’Onu con numeri addirittura inferiori a quelli annunciati ora da Mosca. 

Dunque l’operazione speciale di Putin ha, nelle zone “liberate” dal nazismo, il suo preannunciato sviluppo “umanitario”, che prevede la rieducazione forzata della popolazione ucraina. In particolare per i bambini che, sottratti all’influenza nefasta dei genitori, dovranno imparare la lingua russa, dimenticando la loro e la storia della propria nazione. Che non esiste, come da anni sostiene il Cremlino, e va cancellata dalla loro memoria e coscienza prima ancora che dalla carta geografica.

Dobbiamo sorprenderci per il silenzio degli amici di Putin in Italia su questo esito barbarico della denazificazione che ritengono giusta? O dobbiamo abituarci a considerarli anime definitivamente perse non solo alla ragione, ma anche al senso dell’umanità?

La Corte Penale Internazionale, oltre che le organizzazioni per la difesa dei diritti umani, si stanno occupando anche di questo ulteriore segno della deviazione del governo russo dal diritto internazionale. 

Ai crimini di guerra e contro l’umanità, dei quali ci sono prove che solo chi li compie nega e chi ne è complice non vuole vedere, potrebbe aggiungersi quello di genocidio, considerando che dopo la violenza, organizzata e di massa, contro la popolazione civile, ora la Russia mette in atto il programma di cancellazione dell’esistenza stessa di un popolo.

Quale prova più evidente di questa si può avere della colossale bugia sulla “denazificazione”? Se si continua a sostenere che l’Ucraina è in mano ai nazisti, come lo siamo noi e l’intero occidente, non è più ragionevole pensare che qualcosa non funzioni a dovere nella testa di Putin e dei suoi complici? 

E se non si tratta di follia, ma di un puro calcolo politico – militare, come non provare orrore, prima di ogni altra considerazione geopolitica ed economica, per chi usa certi metodi e chi ne sostiene gli argomenti?

Anche i nostri sedicenti pacifisti pensano di vivere sotto il giogo nazista dell’occidente? Si sentono oppressi dal pensiero unico che combattono esprimendo liberamente l’opinione contraria su ogni media? Si sentono vittime di liste di proscrizione la cui esistenza è smentita dai fatti?

Si compiacciono del loro vittimismo, raccapricciante in confronto alla loro totale assenza di pietà per le vittime vere. Delle quali parlano solo per dire che non ci sono, inventate dalla propaganda occidentale, e quando diventano innegabili per sostenere che o meritavano di essere denazificate o sono vittime del loro governo nazista. E’ legittimo chiedersi cosa farebbero se la Russia decidesse di denazificare anche noi.

Ravvedetevi, siete ancora in tempo! Non prenotate il vostro posto virtuale sul banco dei criminali della Norimberga già aperta nella coscienza civile della gente comune. Non inaugurate un nuovo capo d’accusa, quello di pacifismo genocidario.

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29/6/2022 - 9:53

AUTORE:
Migliarinese

Alcuni personaggi dissenzienti sono rari in televisione (specie in quelle di maunvorpiove, prova a risintonizzare!), si preferisce battere sempre sul solito tamburo. Bisogna cercare altrove, leggere fra le righe, usare la testa (la propria, non quella degli altri).
Ora pare che anche Biden e i Nostri comincino a dire a Zelensky che usare la parola vittoria non sia più tanto utile e che riconquistare i territori sia ormai improbabile.
Un passo avanti verso quella risoluzione di trovare un accordo in minus per entrambi ipotizzata fin da subito da reietti televisivi.
Questa un'opinione per la pace. Per la guerra la Russia sta commettendo sempre più atrocità dimostrando che non solo vuol vincere la guerra ma distruggere un popolo che prima gli era fratello.

28/6/2022 - 23:03

AUTORE:
Edo

Sono serenissimo, le mie due TV funzionano bene, le tue mi sa che hanno bisogno del tecnico. Dice che n'è uno bravo a Nodia, però se piove su tetti un ci monta.

28/6/2022 - 20:21

AUTORE:
Ma-Unvorpiove

ho 3 (tre) apparecchi TV e tutti han detto la stessa cosa sui primi reportage del Marc Innaro dalla Russia.
Poi ci sono anche le conversioni +o- evidenti di quelle del nostro ministro degli affari esteri ed in tanti tengono famiglia e si adeguano alla bisogna.
Stai sereno; prima che scappi i morti piove!

28/6/2022 - 17:42

AUTORE:
Edo

Marc Innaro è rimasto fuori dai tg Rai per diverso tempo, per aver detto che la Nato aveva violato gli accordi presi in precedenza, 1991/2007/2014, di non spostarsi verso la Russia. Non ha mai giustificato l' aggressione russa, tanto meno l'ha definita operazione speciale invece di guerra.
Giusto per capirsi con chi è difficile da capire.

28/6/2022 - 16:10

AUTORE:
Maunvorpiove

...quando ti capita, magari un giorno che piove; sentì il tuo assistito di cosa ne pensa anche del giornalista italiano del TG 2 tal Marc Innaro se buttar giù case abitate e supermercati in pieno giorno poi deve dire (come gli han detto di dire i capi russi) che quella non é guerra ma operazione speciale, se si a quando terra nera per chiamarla finalmente pace?

28/6/2022 - 15:52

AUTORE:
Edo

I tre sotto nominati non hanno mai giustificato i crimini di guerra. Hanno si esposto tesi diverse sulla guerra. Credo che fosse questo quello che intendeva " Massimo ".

28/6/2022 - 7:00

AUTORE:
BdB, curioso e saggio qb

Che argomenti avranno "i tuoi" Capuozzo, Di Battista, et Santoro per giustificare i crimini di guerra con lancio di missili alla guasta su civili abitazioni, supermercati, campi di grano, stalle e pollai?

27/6/2022 - 13:51

AUTORE:
Lettore attento

...chi ti ha pubblicato il post, prima del 24 febbraio non sapeva se La Presa era una frazione o località di Malaventre, figuriamoci se sapeva della Crimea e del don bass e si scopre anche il perchè:
Lui/lei guarda solo i titoli e non si accorge (non leggendo il testo) dei doppioni.

vedi.

AUTORE: Pacifista
Agenzia Tass: “Sono 950mila i residenti del Donbass che hanno chiesto la cittadinanza russa. In 770mila l’hanno già ottenuta”
Sempre secondo la Tass, sono 950mila i residenti del Donbass che hanno richiesto la cittadinanza russa, mentre oltre 770mila l’hanno già ottenuta.

27/6/2022 - 12:26

AUTORE:
Massimo

La verità è che mancano certezze sulla vera situazione della regione del Donbas durante l'invasione russa ma soprattutto prima, quando le truppe ucraine cercavano di domare le aspirazioni e le richieste della parte russofila degli abitanti.
La stampa occidentale tende ad ignorare la complessità della vicenda e solo riuscendo ad uscire dai normali canali di informazioni si tende a pensare che le cose siano più complicate di come sembrano stando ai media tradizionali.
Lo stesso per la situazione in Russia che i media continuano a dire (e sperare) grave ma che Marc Innaro, che è sul posto, inquadra come un grande progetto russo che ci dovrebbe spaventare.
Per essere documentati e non semplicemente di parte per la mostruosità dell'aggressione che ci accomuna tutti, bisognerebbe anche ascoltare Capuozzo, Di Battista, anche Santoro che hanno posizioni divergenti e non andrebbero rifiutati a priori come molti, che si ritengono saggi, stanno facendo.

26/6/2022 - 23:01

AUTORE:
Uno

Al di là dei suoi scritti, per chi poi, lei che si pone sempre dalla parte apparentemente più giusta, cosa fa in concreto per le vittime Ucraine della guerra ? Conosco personalmente decine di persone che si dicono pacifisti fare cose concrete per i profughi, come ospitarli, aiutarli nelle cose minime di tutti i giorni, lei oltre a puntare il dito e straparlare, cosa fa ?

26/6/2022 - 19:59

AUTORE:
Gino

Prima del 24 febbraio scorso, sapevano a malapena dove era la località La Presa e il don bass? Un frate piccino!

26/6/2022 - 18:13

AUTORE:
Osservatore 1

...veder postato un doppione ripetuto della Tass é roba da trogloditi o come minimo; copiare a Pippo di 'occo.
Nella sola Polonia ex paese del patto di Varsavia sono ospitati, si spera temporaneamente alcuni milioni di profughi ucraini...e Navalny come Anna Politoskaia, non erano e non sono noti tennisti russi.

26/6/2022 - 16:58

AUTORE:
Pacifista

Agenzia Tass: “Sono 950mila i residenti del Donbass che hanno chiesto la cittadinanza russa. In 770mila l’hanno già ottenuta”
Sempre secondo la Tass, sono 950mila i residenti del Donbass che hanno richiesto la cittadinanza russa, mentre oltre 770mila l’hanno già ottenuta. L’agenzia ha citato il deputato della Duma di Stato della regione di Rostov, Viktor Vodolatsky: “Il numero totale di coloro che hanno presentato domanda è di circa 950mila. Le persone ora continuano a rivolgersi ai servizi di migrazione e a scrivere domande per ottenere la cittadinanza russa”, aggiunge.

Prima dell'invasione russa c'era già un esodo di cittadini del Donbas filorussi che lasciavano la regione e emigravano in Russia. Ora sui nostri quotidiani nazionali non ci sono notizie che riguardano questo esodo e commentatori come Mosso lo interpretano secondo il loro pensiero e i loro fini di propaganda partendo da un presupposto che non si può accettare come quello di essere nazisti. Quindi se non vogliamo essere di parte e sfuggire alla semplice propaganda bisognerebbe sapere quanti di questi esodati sono volontari e quanti imposti. Io credo siano volontari perchè chi voleva venire in occidente aveva avuto la possibilità di farlo come i tanti arrivati anche in Italia.