Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
PUTIN IL BUGIARDO.
E’ la mattina del 20 febbraio. Tra quattro giorni la Russia invaderà l’Ucraina, ma questo lo sa solo Putin.
Macron chiama il presidente russo e ora è stata diffusa la trascrizione di quella telefonata, il cui video sarà trasmesso in Francia il prossimo 30 giugno. Qui trovate la trascrizione in francese: https://tinyurl.com/59xp28hr
Sintetizzo la parte più significativa.
Macron è preoccupato della tensione che sale alla frontiera ucraina per via delle esercitazioni russe. Lo dice al capo del Cremlino, il quale lo rassicura dicendogli che, con ogni probabilità, a partire da quella sera stessa inizierà il ritiro delle truppe. Il colloquio prosegue con Macron che vorrebbe ripristinare il gruppo di contatto per attuare gli accordi di Minsk e i due capi di stato approfondiscono il merito di alcune questioni legali.
Il clima del colloquio sembra essere positivo, al punto che Macron propone a Putin di incontrare Biden a Ginevra nei giorni seguenti.
Il presidente francese, che è anche presidente di turno dell’UE, informa quello russo di aver parlato col presidente Usa due giorni prima, il 18 febbraio, il quale si è detto d’accordo a volare a Ginevra nella data scelta da Putin.
Aggiunge anche che Biden lo ha autorizzato a riferirgli che “l’intenzione del presidente Usa è quella di trovare un accordo per raffreddare in modo convincente la situazione ed è disponibile a tenere in conto le tue domande e affrontare molto chiaramente la questione NATO e Ucraina. Dimmi che data ti sta bene", conclude Macron.
Putin risponde di essere d’accordo sul principio, ma non ha una data da proporre perché l’incontro va preparato. Per questo incaricherà i suoi consiglieri di prendere contatto per definire. Non seguirà alcun contatto e quattro giorni dopo la Russia invaderà l’Ucraina.
Si è fatto un gran parlare, soprattutto in Italia, del trattamento umiliante riservato a Putin dall’occidente, il quale si sarebbe rifiutato di rispondere alle richieste di Mosca, spingendo l’Ucraina ad assumere un atteggiamento provocatorio, in linea con quello altrettanto offensivo della Nato.
Sappiamo che non è mai stato così, lo abbiamo scritto e documentato più volte. Ma questa è la narrazione di comodo dei filorussi, che anche questa testimonianza smentisce. Non c’è da sperare che cambino, la propaganda di Putin per loro è la verità e la realtà degli altri è solo propaganda.
E’ giusto cercare ogni possibilità di trattativa e utilizzare ogni spiraglio diplomatico soprattutto per arrivare quanto prima a un cessate il fuoco. Ma ogni atto di Putin e ogni sua dichiarazione confermano che da parte russa non c’è alcuna intenzione di trattare se non a condizioni inaccettabili per il paese aggredito. Cioè la sua resa incondizionata e la sua cancellazione conseguente.
Inoltre anche questa testimonianza dimostra, come altre precedenti, che Putin è un bugiardo inaffidabile, che nega la realtà dei fatti e non rispetta alcuna parola.
Quindi, come ha ribadito il G7, bisogna aiutare l’Ucraina a resistere fino a che Putin non capirà che non vincerà mai la sua guerra. Solo allora inventerà un’altra grossa bugia per far credere al suo popolo che sia arrivato il momento di negoziare.