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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Umberto Mosso (a cura di Bruno Baglini, red VdS)
LA DEPORTAZIONE RENDE LIBERI

7/7/2022 - 19:28

LA DEPORTAZIONE RENDE LIBERI

 

Su l’Avvenire di oggi Marta Ottaviani racconta la sorte di centinaia di bambini ucraini delle zone occupate dai russi, soprattutto da Mariupol e dal Donbass, che sono stati deportati e rinchiusi in centri di detenzione a Rostov a Kursk e a Nizhni Novgorod, in territorio russo, in attesa di essere assegnati in adozione a famiglie russe sparse in tutto il territorio della Federazione.

Dopo che la Russia aveva negato questa barbarie è la voce dei genitori alla disperata ricerca dei loro figli che si fa sentire attraverso il sito di informazione indipendente Verstka, che ha indagato ed è riuscito a mettersi in contatto con alcuni responsabili dei centri che hanno confermato, in condizioni di anonimato, quanto sta avvenendo. In un solo centro, il Romashka (Camomilla), ne sono stipati 400, in condizioni igieniche precarie vista anche la scarsità di mezzi a disposizione di queste strutture.

Un passo ulteriore che conferma la volontà del Cremlino di cancellare, coi mezzi più brutali che conosciamo, l’esistenza dell’Ucraina e dei suoi cittadini. L’obbiettivo principale di Putin, come più volte apertamente dichiarato da lui e confermato dai maggiori dirigenti russi. Le anime belle che “anche la Russia ha i suoi buoni motivi”, ora ne hanno uno per misurare il grado di nazismo del quale si rendono complici con questa affermazione e quelle conseguenti.

Qualcuno ha nuovo materiale per farci su uno spettacolo, magari raccontandoci del salvataggio di quei bambini da parte dei loro stessi aguzzini, altri possono riaprire la turneé estiva per cervelli annebbiati.

Titolo “La deportazione rende liberi”.

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