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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pisa
Società della Salute
Il presidente Di Maio:"A rischio il proseguimento i servizi essenziali per i cittadini”

17/7/2022 - 11:15

Il Presidente SdS Di Maio: “A rischio il proseguimento i servizi essenziali per i cittadini”.

La richiesta d’incontro è già stata formalizzata in una lettera, sottoscritta da tutti i primi cittadini.  
 
La decisione dopo la riunione di questa mattina, nella sede di via Saragat, fra sindaci della Zona Pisana e i rappresentanti delle associazioni di volontariato. “Fondamentale che partecipino alla riunione anche l’Assessore Bezzini, il responsabile della direzione Sanità Gelli e la direttrice generale Casani”


"Chiediamo un incontro urgente al Presidente della Regione Eugenio Giani per discutere e trovare soluzioni che diano risposta grave crisi che sta attraversando il mondo del volontariato: in ballo c’è il proseguimento di servizi essenziali per la cittadinanza e, in molti casi, l’esistenza delle stesse associazioni”.

 

Per tutti lo dice il Presidente della Società della Salute della Zona Pisana Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme.

Lo ribadiscono, però, all’unisono i primi cittadini della Zona Pisana che venerdi mattina hanno partecipato alla riunione che si è svolta nella sede della SdS Pisana su richiesta delle associazioni pisani.

 

“Abbiamo convenuto tutti  sul fatto che sia fondamentale che l’incontro con la Regione si svolga il prima possibile e che vi partecipino anche l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini,  il responsabile della direzione salute e welfare Federico Gelli e la direttrice generale dell'Ausl Toscana Nord-ovest Maria Letizia Casani” continua Di Maio.
 
La richiesta è già stata formalizzata in una lettera che sarà sottoscritta da tutti i sindaci dei nove comuni della Zona Pisana (Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano).
 
La novità della riunione di questa mattina è proprio questa: la richiesta d’incontro non arriva dalle associazioni ma direttamente dai primi cittadini che si sono schierati con nettezza e concretezza accanto al volontariato.
 
La situazione d’altronde è grave e lo hanno detto con forza i coordinatori delle organizzazioni di volontariato del territorio pisano che avevano richiesto la riunione.

C’erano i Coordinatori Anpas  e Misericordia della Zona Pisana, rispettivamente, Graziano Pacini  e Maurizio Novi, il presidente della Pubblica Assistenza di Pisa Alessandro Betti, quello della Comitato pisano della Croce Rossa Antonio Cerrai e il commissario della Misericordia di Pisa Enrico Dini.

 

Tutti hanno evidenziato la gravità della situazione sintetizzata in una nota, consegnata ai sindaci presenti che sottolinea come il tariffario dei rimborsi per i servizi sia sostanzialmente fermo dal 2005 mentre negli ultimi 17 anni il costo della vita è aumentato del 28,8% e quello del carburante dell’85%.

 

A ciò vanno sommati gli aumenti dell’ultimo trimestre riferiti alle utenze (gas +46% ed elettricità +81,3%). Il tutto mentre l’emergenza da Covid 19 ha fatto lievitare la domanda di servizi socio sanitari e ridurre in modo significativo la presenza dei volontari.
 


 
 

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19/7/2022 - 19:25

AUTORE:
Paolo Ciuffi

Come lei ho fatto e, con molta meno frequenza, faccio ancora un po di volontariato ed è un mondo che, con la dovuta modestia, conosco molto bene. E conoscendolo direi che bisogna ammettere che negli ultimi anni è cambiato moltissimo; la difficoltà di trovare volontari, veri volontari, è, direi, quasi insormontabile. Saprà quanto me se non di più che i motivi che oggi spingono i nuovi volontari a partecipare in attività nelle organizzazioni diciamo che sono sempre validi ma un po meno nobili del passato. Lungi da me offenderne nemmeno uno. Comunque ammetto l'errore: "... assumeteli..."; non ho specificato il soggetto. Non mi riferivo infatti ai volontari come soggetti ma mi riferivo alle mansioni. E ciò non tanto per denigrare chi oggi presta servizio volontario ma proprio perchè chi comanda è andato verso l'utilizzo del terzo settore nei servizi indispensabili non in supporto al servizio pubblico ma alla sua sostituzione E cosi facendo, secondo me, non può pensare di utilizzare le persone su base volontaria. Sempre per chiarire sono e mi impegno da sempre per RIaffermare il SSN e mi batto affinchè la sanità privata ( assicurazioni comprese ) camminino con le proprie gambe SENZA finanziamenti pubblici. Tutto ciò nella speranza che mi ricollochi nella casella sociale giusta.

18/7/2022 - 16:14

AUTORE:
volontario P.A.

Il suo intervento è fuori tema. Vede, i volontari, ammeso che non lo sappia, in larghissima parte sono già lavoratori presso aziende private, pubbliche o altro, e pensionati, che prestano il loro tempo libero per le associazioni di cui fanno parte. E da qui il loro contributo finisce ai cittadini che quotidianamente necessitano di servizi.
In discussione non ci sono posti di lavoro, ci sono i rmborsi dovuti dalle Asl alle varie associazioni nonche le difficoltà che si riscontrano tutti giorni quando si entra nei PS degli ospedali.
Un servizio paramedico sul modello americano sarebbe la fine del SSN, insostenibile per lo stato e anche per i cittadini. Musica per le orecchie delle Asicurazioni private.

18/7/2022 - 11:30

AUTORE:
Paolo Ciuffi

La tua risposta è di parte e di interesse. Probabilmente avrai lo iot e stai minacciando di andartene. Cosa magari possibile ed anche auspicabile perchè se te ne vai con il tuo iot e non pagherai più nemmeno l'aggio degli ormeggi ma qui son sicuro che ci cai case ( perchè se c'hai lo iot c'hai anche le case ), ci cai il motorino, i parenti e gli amici e magari anche le mura e i macchinari della tua fabbrica/fabbrichetta/azienda ... che oggi è tua ma se scappi con lo iot diventa nostra. Comunque apparte il vernacolo ( dai contenuti però sinceri ) non mi pare che nei paesi in cui si applica la PATRIMONIALE ( Svizzera ad esempio ) ci sia la fuga di voi ricchi, anzi. PS: la Svizzera applica la patrimoniale anche sui beni di cittadini cantonieri dislocati nel resto del mondo. Basta leggere e non solo sproloquiare. PS 2 : mi spiace uscire dal tema dell'articolo e spero anche che non sia motivo di censura

18/7/2022 - 10:31

AUTORE:
Guido La Vespa

....la voleva mettere subito Mario Monti appena eletto primo ministro nel governo di scopo per rimediare ai disastri combinati dal trio: Berlusconi, Meloni, Salvini.
Voleva tassare le grosse barche ( patrimoniale).
La risposta convincente fu: vedi Mario...più grosse sono le nostre barche, prima fanno ad arrivare in Costa Azzurra e dintorni, così perdete anche l'aggio degli ormeggi.

18/7/2022 - 9:49

AUTORE:
Paolo Ciuffi

" ... negli ultimi 17 anni il costo della vita è aumentato del 28,8% ..." Mai una vorta che questo dato i Sindaci quando indossano la maglia del suo partito lo tengano a mente per le leggi che riguardano i salari delle lavoratrici e dei lavoratori !!! Quando indossano la maglia istituzionale sempre pronti a chiedere ( giustamente ) per i servizi che devono pagare loro ma quando si tratta di far arrivare i soldi nelle tasche delle categorie dei dipendenti se lo dimenticano volentieri. E poi basta con questo volontariato che altro non è il modo per pagare poco o nulla chi lo frequenta. Autisti di ambulanza, di mezzi per i servizi sociali, barellieri, accompagnatori ... assumeteli con contratti regolari e fatela finita di sfruttarli ripagandoli di complimeti per la loro disponibilità al volontariato. Contratti regolari e vedrai che i servizi a puttane non ci vanno. I soldi dove si trovano ? Patrimoniale, elementare uozzon !!!