Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Venerdì 29 è la giornata dedicata a San Giuliano nel Montepisano Art Festival.
La narrazione emozionale del territorio, come è stato definito il Festival, inizierà la mattina presto con la Camminata sul Monte Castellare, organizzata dall'associazione Arcadia.
La passeggiata partirà dal Centro Visite Monte Castellare e percorrendo il facile sentiero 117 il gruppo arriverà a Villa Bosniasky, costruita a mezza costa del Monte Castellare.
Questa montagna, già frequentata tra il X e gli inizi del VII sec. a.C. dagli Etruschi, veniva considerata un luogo sacro dove le “Buche delle Fate” erano ritenuti dei pozzi naturali che mettevano in comunicazione i vivi con il mondo dei morti e degli inferi.
Al ritorno la passeggiata sarà coronata da una performance teatrale e una degustazione di olio offerta dal Consorzio “Strada dell’Olio” del Monte Pisano all’interno del programma dell’Art Festival.
Alle 8.30 ritrovo e check-in Centro Visite Monte Castellare, a seguire passeggiata – performance e degustazione Olio
Alle 12 rientro al Centro visite
In serata, invece, si terrà uno spettacolo, alle 21 e alle 22.30, a cura di Chronos Tre.
Nel bellissimo giardino della Canonica di Pugnano, a fianco della Pieve romanica, indosserete le cuffie per lasciarvi coinvolgere in “Borders are open!”, una narrazione sulla condizione umana di fronte all’immensità del mare e all’indifferenza del resto dell’umanità attraverso le testimonianze dei migranti richiedenti asilo nei campi che si trovano sul confine tra la Grecia e la Turchia.
Prima dello spettacolo, si terrà una degustazione di prodotti biologici della Fattoria Le Prata, sapientemente preparati dallo chef della Locanda Sant'Agata, Nicola Micheletti.