Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
“Ore 00.30 a ritmo del frevo la gente inizia a ballare, siamo in pieno Carnevale e qui non si scherza. Dall’unica pensione disponibile che siamo riusciti a trovare, si sente la musica a tutto volume uscire dagli impianti di amplificazione installati sopra i camion, nelle vie di Tamandaré. Questo piccolo villaggio si trova nello Stato del Pernambuco, regione del Nordest, in Brasile, a meno di mille km a sud dell’equatore.
Ore 2.30 la musica non si ferma, e non si fermerà fino alle prime luci del giorno. Mi giro e mi rigiro nel letto cercando di scivolare nel sonno, ma oltre alla musica anche il caldo gioca a sfavore.
Ore 4.30 la musica si sta addormentando, ma noi no, non riusciamo a chiudere occhio e ci viene la brillante idea di fare una camminata fino alla spiaggia…sembra che qui ci siano le spiagge più deserte del sud del Pernambuco, sarà bellissimo sentire la sabbia fresca sotto i piedi, immergersi nelle acque cristalline delle piscine naturali, il silenzio che ci circonda, il primo sole del giorno sulla pelle. Ma appena ci affacciamo sulla spiaggia, ci accorgiamo che altre decine e decine di persone hanno pensato, come noi, di fare una passeggiata in solitaria.
Dopo il primo momento di sconcerto, ci abbandoniamo alla bellezza della lunghissima striscia di sabbia bianca e del boschetto di palme da cocco, camminiamo per un tempo lungo e ci imbattiamo in una tartaruga marina, purtroppo morta.
Le ore scorrono e ci accorgiamo che alle 7.30 il caldo aumenta e il sole brucia, rientriamo e facciamo colazione, il resto della mattinata lo trascorriamo in piscina. Oltre le 8 del mattino è praticamente quasi impossibile mettere il naso fuori, il caldo è soffocante con i suoi 33°.”
Ecco i ricordi che affiorano alla mente in queste giornate di caldo asfissiante, improvvisamente mi sono trovata a riprovare le stesse sensazioni di quel lontano febbraio 2001, solo che adesso la temperatura qui raggiunge anche i 36° e la notte scende di poco e, soprattutto, non c’è la spiaggia a due passi da casa dove poter frescheggiare alle cinque del mattino, almeno non per me.
Daniela F.