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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
il Consiglio Comunale del Comune di Vecchiano esprime in maniera unanime contrarietà e appoggia la decisione della Giunta che ha presentato formale ricorso
Insediamento del nuovo elettrodotto Terna disposto del Governo

30/7/2022 - 12:44


Insediamento del nuovo elettrodotto Terna disposto del Governo: il Consiglio Comunale del Comune di Vecchiano esprime in maniera unanime contrarietà e appoggia la decisione della Giunta che ha presentato formale ricorso

 

Vecchiano 30 luglio 2022 - Approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale di Vecchiano un Ordine del Giorno proposto dal gruppo di maggioranza Insieme per Vecchiano, contro il riassetto della Rete Terna nell'area di Lucca che interessa anche il Comune di Vecchiano in località Laiano.

"Abbiamo deciso di convocare una seduta pubblica aperta in modo da consentire ai cittadini e alle cittadine un'ampia e diffusa partecipazione su questa tematica che l'Amministrazione Comunale di Vecchiano sta seguendo con costanza dal 2013, per tentare di proteggere questa parte di territorio da un nuovo insediamento di tralicci da parte di Terna. Si è trattato peraltro di una discussione partecipata dalla cittadinanza, che ha visto una decina di interventi da parte della popolazione" afferma il Sindaco Massimiliano Angori. "A questo proposito è utile sottolineare che da molti anni l'operato delle Amministrazioni Comunali di Vecchiano  hanno supportato anche l'operato dei vari Comitati di cittadini e anche da singoli cittadini privati che nel tempo hanno fatto opposizione al progetto. Inoltre, non appena abbiamo appreso, la scorsa primavera, che il Governo, a dicembre 2021, a fronte di altre alternative presenti per l'insediamento di Terna, aveva dato avvio all'esecutività dell'insediamento progettuale sul nostro territorio, la nostra Giunta Comunale si è mossa per ricorrere amministrativamente e opporsi formalmente a questa decisione firmata dal Presidente Draghi e dal Ministro Cingolani, affidando anche appositi incarichi a tecnici specializzati per sostenere tale ricorso.

Abbiamo poi iniziato a lavorare al documento dell'ordine del giorno, arrivando ad un testo condiviso tra la maggioranza di Ipv e i gruppi di Vecchiano Civica e Un Cuore per Vecchiano. Infine, nei giorni scorsi, ho scritto personalmente una missiva al Presidente Draghi per contestare questa decisione anche alla luce del recentissimo incendio che ha colpito la zona di Laiano, un elemento che ancora di più mette in evidenza quanto sia importante tutelare con la massima attenzione, anche dal punto di vista ambientale, questa parte di territorio" aggiunge Angori."L'area sulla quale insiste il progetto è infatti soggetta a vari vincoli quali:  tutela ambientale e paesaggistica, inedificabilità, rischio alluvionale.

Ed inoltre la nuova stazione elettrica si andrebbe a collocarsi a poche centinaia di metri da una stazione elettrica esistente", sottolineano le Assessore Sara Giannotti e Mina Canarini con delega rispettivamente alla Protezione Civile e all'Ambiente. "Inoltre il Ministero della Cultura ha espresso parere negativo sul progetto in questione, anche basandosi sui pareri negativi resi dalle competenti Soprintendenze, e infine gli uffici preposti, ad oggi, non sono in possesso della nuova soluzione progettuale della nuova stazione elettrica, dei nuovi raccordi e dei nuovi tralicci che insisterebbero nel territorio del Comune di Vecchiano "."Gli effetti cumulativi del progetto dovrebbero riguardare non solo gli aspetti tecnici, ma anche di carattere sociale e civico perché Filettole è già interessata da diverse infrastrutture, tra cui l’autostrada" spiegano ancora Angori e le Assessore Canarini e Giannotti. "Inoltre, la cava che sarà occupata dalla stazione elettrica è quasi del tutto rinaturalizzata;  la popolazione locale ha convissuto con una “ferita”, una “cicatrice”, per molto tempo, che ora che è stata ricolonizzata dalla natura, in termini di biodiversità, si sono raggiunti buoni risultati, potrebbe vedere l’insediamento di nuove infrastrutture.

E l'ultima vicenda dell'incendio chiede, come accennato, adeguata considerazione dal punto di vista ambientale. Per tutto questo", concludono, "attraverso il documento approvato dal nostro Consiglio Comunale esprimiamo piena contrarietà per un progetto così invasivo per il nostro territorio  con una decisione che ha, di fatto, esautorato Il Comune di Vecchiano e i cittadini; una scelta contraria alla salvaguardia e alla tutela del paesaggio, a tutto il contesto socio economico della località di Laiano".

 

https://youtu.be/4H9_9vtKpPY

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31/7/2022 - 16:34

AUTORE:
Leo

Stiamo pagando caro tutta la moda del " NO " dal notav, notriv, novax e cosi via si resta indietro.

30/7/2022 - 15:22

AUTORE:
Leo-Fante

Come le 19 leggi sanitarie regionali volute dall'articolo 5 di D'Alema per accileccolire la Lega di Bossi.
Poi...hai votato no x cosa?

30/7/2022 - 15:14

AUTORE:
La Jena

Nel 2016, durante la campagna per il referendum Renzi, ebbi modo di scrivere, sulla Voce, che una delle ragioni del No era proprio legato al fatto che nelle pieghe della riforma c'era quella per cui , in materia di energia, lo Stato avrbbe avocato a sé tutte le decisioni. E Terna ne avrebbe beneficiato tagliando fuori Amministrazioni Comunali e comitati vari. È un po' quello che sta succedendo ora. Bene fa il Comune a opporsi, anche se all'epoca erano schierati per Si.
Chissà che avranno da dire i vari oracoli draghiani.

30/7/2022 - 13:20

AUTORE:
Cittadino come pochi

Anche a Piombino non vogliono il rigassificatore, anche a Vecchiano verrà Giani a dirci che non avremo corrente per i condizionatori di tutto il comune?
Draghi e compagnia non la prenderanno bene, qui si decidono carriere politiche!!!