Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
IL DOMANDONE.
vi pare possibile tenersi un Presidente del Consiglio come Mario Draghi, apostrofato dalla schiera dei politici in carriera come “tecnico eletto da nessuno”, che in queste settimane, mentre era costretto a galleggiare nel fango, ha varato provvedimenti di sostegno a famiglie e imprese per 30 miliardi senza sforare il bilancio; ha registrato un aumento del Pil, nel secondo semestre e con la guerra, che si attesta su base annua al + 3,6%, superiore alla media dell’Eurozona e a quello di Germania allo 0,0%, Francia al + 0,5, con gli Usa a – 0,2%; è riuscito in tempi record a fare scorte di gas per il 70%, le più alte in Europa, tanto che gli altri Paesi ci chiedono di venderglielo?
No che non vi pare possibile!
Perché c’è una schiera di chiacchieroni, incompetenti e buoni a nulla, estrattori di reddito pubblico, che dovrebbero saper fare quel mestiere, ma non riuscendoci non tollerano che qualcuno ci riesca. Sono solo capaci a dire “più uno” senza neanche sapere fare i conti. Tanto i buffi elettorali di Meloni, Salvini, Berlusconi e Conte li pagheremmo noi.
Quei quattro signori hanno tutti un modello in comune, quello dei loro amici russi, che rende irriformabile un Paese e lo manda sovranamente alla deriva.