Lo sentiamo bubbolare
da lontano
si avvicina piano piano
comincia a brontolare
poi inveisce si scatena
ed infierisce
Un fulmine una saetta
un lampo
tuoni che rimbombano
nel cielo
squarci di luce
non c'è via di scampo
è l'unico lugubre
pensiero
Ecco i primi sparsi
goccioloni
in cerca sono tutti
di riparo
Si scozzano intanto
i nuvoloni
assorda un boato
uno sparo
rintrona all'improvviso
una sventagliata
che fa tremare
Forti gli scossoni
raffiche di vento
scariche rovesci
Impetuoso scrosciante
arriva l'acquazzone
un nubifragio una tempesta
un ciclone
chissà
cosa ci aspetta
nessun lo sa
Quando imperversano
i temporali
se non fossero temibili
e spaventosi
sarebbero seducenti
come fuochi artificiali!

PS
Giorni fa dopo un quasi temporale che fece più fumo che arrosto,
dalla mia finestra tra un palazzo e un enorme abete è apparso uno spicchio d'arcobaleno, nitido e lucente, mi pareva di toccarlo...e poi nella frazione di un amen è sparito come una visione che lascia la beltà dell'illusione!