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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
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di Mario Lavia-per Il Riformista
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Di Andrea Paganelli
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di Paolo Pombeni
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Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Libera i pensieri

29/8/2022 - 16:00


Desidero chiederti se, lasciando liberi i tuoi pensieri, esistono momenti del tuo passato dove credi di aver sbagliato le tue considerazioni su un fatto o una persona. Momenti dove, tu potessi scegliere adesso, cambieresti totalmente la tua scelta. Quante, delle scelte che hai fatto, in questo preciso istante, ritieni sbagliate? E quante ne cambieresti se tu solo potessi?
Ti sei data della sciocca (per non usare parole più “colorite”) pensando a quelle valutazioni sbagliate?
Tutto ciò ci insegna che ogni giorno cresciamo, cambiamo e, di certo, lo facciamo anche “grazie” a quelle scelte che oggi non faresti più. Sì, non le faresti proprio perché le hai fatte nel passato, le hai vissute ed hai potuto capire quanto fossero sbagliate. Si chiama esperienza. Si chiama vita. Ogni tuo passo falso era un passo avanti nel modellare te stessa.
Quindi rammenta che chi ti giudica per un tuo errore passato non ti conosce per come sei adesso.
Tu sai chi eri, tu sai chi sei… e sei la migliore versione di te stessa.

 

 

SuperSimo~

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8/9/2022 - 12:06

AUTORE:
silvia Cerretelli

Carissima supersimo, si a me tanto, tanto tempo fa è capitato di pensare di aver fatto, creduto, giudicato, persone, cose in maniera, diciamo, sbagliata. E mi sono data dell'ingenua perché avrei potuto, dovuto, dire, fare....
Così sono passati gli anni sentendomi un criceto che corre nella ruota, ma con una consapevolezza sempre nuova e un dolore sempre meno pungente. Oggi posso dire che in quei momenti, dove guardando indietro potevano essere tutti da rifare, che avevano il diritto di essere cosi.
Di conseguenza non mi chiedo più se tornassi indietro farei.... Perché non è possibile farlo, ma possiamo andare avanti, oltre, con una consapevolezza diversa, con una maturità dell'anima più elevata. Le esperienze, sento, che non ci insegnano, ma ci fanno nascere, partoriamo quello che siamo. Da bambini siamo stati sabotati, con amore, da chi ci ha accuditi e per sopravvivere ci siamo castrati l'esistenza, la gioia di vivere, il no sforzo, la condivisione ecc... Le abbiamo rinchiuse nella stanza del cuore e buttando via la chiave ci siamo destinati ad una vita di tristezza, sacrificio e rimpianto. Ci siamo destinati ad una non vita. Ecco cosa succede quando ci risvegliamo, andiamo verso qualcosa che abbiamo dentro, ma che non conosciamo perché non siamo mai entrati in amore con le nostre parti, ma sempre con le parti di chi ci ha cresciuti. È così per tutti. Viviamo e reagiamo con l'inconscio e non siamo nel momento presente. Per chi ci giudica con occhi del passato, è ancora schiavo del proprio bambino ferito, ancora è nel proprio labirinto di sofferenza.
C'era una volta una bambina a cui simbolicamente, furono legati i piedi e le mani e la bocca cucita.... Oggi c è una donna che può sciogliere tutto questo e aprirsi alle meraviglie che il suo essere porta in grambo.