... perché un pezzo di storia che ho apprezzato moltissimo se ne va nel silenzio.
Tutti ormai avevamo dimenticato Mikhail Gorbaciov e dimenticando con lui anche la speranza che abbiamo avuto per un momento, di vedere finalmente il mondo in pace.
O perlomeno gran parte di esso.
Un paese immenso come la Russia, sembrava imboccare definitivamente, anche se poco per volta la strada della democrazia, quella che io sono convinta spetterebbe di diritto a ogni paese del mondo.
Ma purtroppo non c'è riuscito.
Il colpo di stato, le sue dimissioni, l'avvento di Eltsin personaggio controverso, che se pure non volendo ha aperto la strada al personaggio Putin, il peggio che ci poteva capitare e che poteva capitare ai russi.
Oggi la scomparsa di Gorbaciov, rende ancora più evidente ciò che è capitato a quel paese dal momento che Gorbaciov ha fallito e si è dovuto ritirare.
Putin non solo rappresenta un pericolo per il suo paese e per i paesi confinanti, ma per il concetto essenziale di democrazia come noi la intendiamo.
Dobbiamo comunque essere grati al coraggio di quest'uomo, l'ultimo presidente dell'Unione Sovietica, che ha tentato di cambiare.
Che la terra gli sia lieve...