Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
AR SERCHIO
Serchio, che a furia d’esse stravagante,
hai creo quer ditto màgïo che gósti
più der Serchio a’ llucchesi e unfin er Dante
ti mentóva e sei scritto in tanti posti,
ti vo’ ben. Ti vo’ ben proprio parlante
ma se sei ‘hiaro come ir vin dell’osti.
Nun quando bugni e sei tutto stiumante
e torbo come tanti ceffi tosti.
E ordavinlà non ci fa più er gioetto
di vienì per er nostro seminato
come una vorta: resta ner tu’ letto.
Perch’oggi, se ‘un ci pensa Lu’ lassue,
come che essendo ir sèolo sbarbato,
de’ sSan Frediani nun ce n’enno piùe.
Gino Custer De Nobili 1952
(lucchese)