Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
NON SONO SOLO CANZONETTE.
Quello che Laura Pausini non ha capito è che “Bella ciao” non è una canzone politica, ma un canto che ricorda la guerra di liberazione dal nazifascismo, una lotta che restituì la libertà a tutti gli italiani, senza alcuna distinzione.
Tant’è che ancora ne godono tutti.Come dire che l’inno risorgimentale “La bandiera di tre colori” o la “Canzone del Piave” sono canzoni politiche, sottintendendo divisive, perché nel Risorgimento c’erano italiani che combattevano contro italiani e nella prima guerra mondiale molti italiani erano non interventisti.Altri tempi e altre estetiche, ma il senso è lo stesso.
La destra ha lasciato alle forze democratiche il merito della Resistenza e dei suoi valori.
Non poteva fare altrimenti dato che rappresentava gli eredi della dittatura fascista sconfitta. Da qui l’ovvio distacco della destra da quei valori e dai suoi simboli.Spacciare, come ha fatto Pausini, Bella ciao come una canzone politica della sinistra e non quella della liberazione di tutti gli italiani significa condividere quella deformazione storica e quel distacco.Significa mettere sullo stesso piano una espressione di libertà e l’idea criminale opposta, da rispettare secondo un’agghiacciante personale par condicio.
Pausini non crede che pensare a questo sia anche affar suo? Oppure pensa che ci siano ancora fascisti da rispettare risparmiando anche le loro orecchie?