Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Come presentato alcuni giorni fa, torna la rassegna PROGETTO LIBRI, organizzata dall'Associazione La Voce del Serchio, in collaborazione con la Sezione Soci Valdiserchio-Versilia di Unicoop Firenze e la casa editrice MdS di Vecchiano.
Primo appuntamento il 22 settembre, alle ore 18, nella sede dell'Asbuc Migliarino in via S. D'Acquisto 1, con il nuovo libro di Piero Ianniello, DIVISA, che ci riporta agli ultimi mesi della seconda guerra mondiale.
Nelle retrovie della Linea Gustav (che dall'autunno del 1943 alla primavera del 1944 divide l'Italia in due, dalla foce del Garigliano a quella del Sangro) si consuma una rappresaglia dei tedeschi contro le azioni di disturbo condotte da uomini dei dintorni di Cassino, in collaborazione con gli Alleati attestati a sud del Garigliano.
Un'intera famiglia viene sterminata, ma nella fossa comune dove sono stati interrati i corpi non si rinviene quello di una bambina di tre anni. Nel dopoguerra il padre della bambina va alla ricerca dell'unica superstite della sua famiglia.
Un percorso tortuoso, intrapreso con tante domande e pochi indizi.
Piero Ianniello è nato a Cassino nel 1971 e vive a Prato dal 1996.
Insegna lingua e cultura italiana nelle Università americane.
Impegnato in varie iniziative su temi sociali, oltre a essere giornalista è autore di saggi storici, socio-antropologici e letterari.
Di recente si è cimentato nella scrittura teatrale.
Ha pubblicato diversi racconti e tre romanzi: Via della Cina (Polistampa 2012), L’uomo d’azzardo (MdS Editore 2016) e Chi ha rotto il cielo? (Rossini Editore 2020).
Divisa è il suo quarto romanzo.
A dialogare con Piero Ianniello sarà Fabio Della Tommasina, mentre le letture saranno a cura di Daniela Bertini, dell'associazione Il Gabbiano.
Al termine ci sarà un brindisi con l'autore