Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
CONTE E’ DEGRADO POLITICO
Oggi Matteo Renzi va a Palermo per iniziative di campagna elettorali già programmate da tempo.
Nei giorni scorsi Conte aveva preparato il terreno sostenendo, in un tripudio di card del RdC sventolate come segno di voto di scambio, che se fosse stata abolita quella misura ci sarebbe stata la guerra civile.
Sapendo che Renzi sarebbe andato a Palermo, ieri ha detto ai cittadini palermitani “Renzi venga senza scorta a parlare di RdC”. Una vigliaccata da bullo di strada, ma che detta da un uomo politico che rifiuta di confrontarsi civilmente con Renzi su questo argomento, suona come la previsione certa di un atto sconsiderato che solo una scorta potrebbe contenere e che avrebbe tutta la sua comprensione.
Un avvertimento trasversale, provocatorio e minaccioso, in puro stile mafioso, che i cittadini di Palermo conoscono bene e combattono. Ma che i sostenitori di Conte evidentemente condividono.
Conte sa bene che la riforma radicale del RdC proposta dal Terzo Polo esclude che chi è impossibilitato a lavorare resti senza un sostegno economico. Quindi dice il falso quando accusa Renzi di essere contro i poveri.
Tuttavia la sua campagna elettorale a sud si riduce alla predicazione di odio contro Renzi, che addita alla gente come un loro nemico personale, fino giustificare preventivamente possibili azioni violente da parte dei facinorosi che fomenta in quel modo.
Sembra di sentire Trump nei giorni precedenti l’assalto a Capitol Hill. E ieri Conte ha superato il suo maestro.
Se oggi ci saranno disordini o violenze contro Renzi a Palermo Conte ne sarà il responsabile morale e politico.
Se non accadrà nulla, come c’è da augurarsi, e a Renzi non sarà impedito di esprimersi liberamente, Conte si confermerà di essere un ominicchio. La versione pezzente del suo amico Trump.
Conte non è il campione della lotta alla povertà, ma la personificazione del degrado politico e della povertà morale che produce e diffonde.