Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
CNA PISA: "E-DISTRIBUZIONE PROGRAMMA I LAVORI PER OLTRE MEZZA GIORNATA ARRESTANDO IL LAVORO DI MOLTE AZIENDE: OCCORRONO MAGGIOR PREAVVISO E INFORMAZIONE"
“Per andare incontro a tutte le nostre aziende e imprenditori, specie in un periodo così drammatico, sarebbe stato opportuno calendarizzare i lavori in un orario che impattasse meno sulle attività o, quanto meno, comunicarlo con maggiore preavviso”.
Così Marcello Bertini e Sabrina Perondi, coordinatori sindacali di CNA Pisa, in seguito alla casuale scoperta di alcuni volantini affissi per strada attraverso i quali E-distribuzione comunica l’interruzione di energia elettrica - in varie strade della città - per la giornata di domani, martedì 20 settembre, dalle 14 alle 21.30.
Pur comprendendo la necessità - e forse anche l’urgenza e la non possibile posticipazione dei lavori sugli impianti - l’associazione di categoria pisana non può che accogliere e fare proprie le proteste di imprenditori e artigiani già vessati da oltre due anni di conseguenze economiche scaturite dalla pandemia ma, soprattutto, dal repentino innalzamento delle bollette a causa dei rincari energetici e dalla concreta irreperibilità delle materie prime.
L’interruzione di energia elettrica – che andrà ad interessare molti centri nevralgici del centro storico e della città – non pone infatti pochi problemi a diverse categorie di lavoratori che denunciano di averlo scoperto solo venerdì sera da alcuni volantini affissi.
“Pur comprendendo le necessità di E-distribuzione di effettuare cantieri per lavori sui loro impianti – concludono i coordinatori sindacali di CNA – è molto facile da capire che oltre una mezza giornata di mancato lavoro, specie in questo periodo, è un’ulteriore misura di arresto per le nostre imprese. Se da una parte comprendiamo le urgenze dell’azienda e la necessità di intervenire dall’altra ci sentiamo di consigliare per le prossime volte un’informazione più capillare e adeguata accompagnata da un maggiore preavviso”
Dott.ssa Francesca Franceschi
Giornalista - Responsabile ufficio stampa e comunicazione