Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SUL SERCHIO
Seduto sotto un lauro
godo l'ombra d'april tacita e pura,
ride e si specchia l'anima,
sotto la maestà della natura,
anche la mente medita
sul mondo vasto e la fralezza umana:
i miei pensieri corrono
verso una macchia oscura, un po' lontana.
L'occhio contempla attonito
qual della vita sia lieto il sentiero
ed assopito, immemore,
invisibile all'uomo regna il mistero.
Mentre dall'acque s'alzano
muggini allegri e, forse, innamorati;
sopra gli allori cantano
i merli e gli usignoli appassionati,
fioriscon l'erbe tenere
sotto al tiepido sol di primavera,
le violette donano
grato profumo al vento della sera.
Tutto è sereno, e, tacita,
l'anima mia s'arresta a contemplare
del Serchio l'acque placide
che silenziose van-lontano-al mare.
Primo Mazzanti (Madonna dell'acqua)