Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Continuiamo la ricerca delle poesie, o scritti vari, dove si parla del Serchio.
In seguito verranno pubblicate a coppie per non annoiare, questa volta i personaggi devono avere libero lo spazio.
LA CANZONE DEI SOMMOZZATORI
Dove il Serchio sfocia al mar,
dove il Serchio sfocia al mar,
c'è un bel villaggio;l
à ci stan dei marinar,
là ci stan dei marinar
tutto coraggio.
Li comanda Belzebù,
li comanda Belzebù,
ch'è il capobanda,
e una stella di lassù,
e una stella di lassù
li veglia blanda.
Senza leggi né timor,
senza leggi né timor,
pochi ma uniti,
son dei porti i violator,
son dei porti i violator,
sono gli Arditi.
È successo a Gibraltar,
è successo a Gibraltar,
che sei trasporti
si son visti calumar,
si son visti calumar,
tutti contorti.
Dove il Serchio sfocia al mar,
dove il Serchio sfocia al mar,
c'è un bel villaggio;
là ci stan dei marinar,
là ci stan dei marinar
tutto coraggio.
I ragazzi della Decima Mas di Bocca di Serchio (1941)