Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Mi sento sempre più spesso in questa società che mi circonda ed in cui vivo un " pesce fuori dall'acqua". Quante volte ultimamente mi pongo la domanda (anche assurda) perché io non sono infelice della mia condizione di mamma di un ragazzo con gravi disabilità, perché se potessi avere la possibilità di esprimere un desiderio chiederei più rispetto e amore per il prossimo perché l'altro siamo noi e non chiederei un " miracolo per Matteo"? Amo mio figlio in un modo così intenso che non sento il passaggio dove finisco io e comincia lui. Allora?
Lotto e lotterò sempre per i suoi diritti di essere umano fragile e per la realizzazione dei suoi bisogno e di tutte quelle persone come lui.
Matteo è rimasto soffocato dal cordone ombelicale di cui non si sono accorti che aveva 2 giri intorno al collo e 1 sotto braccio. Una volta riusciti a portarlo fuori dalla mia pancia ormai cianotico e senza respiro non sono riusciti ad intubarlo, è rimasto senza ossigeno per molti minuti. Eticamente, moralmente, mettetela come più vi piace, senza chiedere niente alla famiglia, oramai inevitabilmente pieno di lesioni cerebrali è stato riportato in vita. Una società così " amante della vita" DEVE aiutare e sostenere le famiglie ed il piccolo riportato in vita ad avere una qualità della vita degna di essere vissuta nel migliore dei modi.
Ciò che mi fa soffrire sono i suoi dolori, un corpo devastato dalle disabilità, un corpo pieno di cicatrici che non ti permettono di dimenticarti neanche di un solo periodo buio vissuto con tuo figlio. Ma è proprio quel corpicino che amo tanto, quei denti tutti sgangherati, quegli occhietti " da ramarro", il suo sorriso che è arrivato dopo tanto e tanto tempo dalla sua nascita." Non riesco a soffrire" se non camminerà mai, se non mi renderà nonna, se mai sentirò chiamarmi mamma. Non sono " sfortunata" se è dal 2007 che non facciano un giorno di ferie perché con tutte le macchinette che usa per sopravvivere e i suoi tempi di adattamento è un vero casino spostarsi. Certo sono spesso molto stanca, troppo stanca ma con una società con piu aiuti molti problemi si potrebbero risolvere.
Sono una mamma felice e innamorata di suo figlio, così com'è, come la vita me lo ha regalato un’altra volta il 27 febbraio 2022.
Questa gratitudine verso mio figlio così com'è ultimamente mi mette un po' a disagio, ci lavorerò un po' sopra senza farmi togliere la certezza che ti amo per quello che sei Matteo!
Michela Aloigi