E Al rientro dalle ferie, passati circa due mesi dall’ultimo consiglio comunale, il 29 settembre scorso, il massimo consesso della politica sangiulianese è tornato a riunirsi.

Nello spazio riservato alle mozioni, il gruppo della LEGA SALVINI PREMIER, composto dalla capogruppo Ilaria Boggi e dai consiglieri Alessandro Marmeggi e Daniele Diversi, è riuscito a mettere d’accordo tutti: ben due mozioni approvate all’unanimità dal Consiglio comunale in materia di disabilità.

La prima presentata ed illustrata dal Consigliere Daniele Diversi e la seconda dal consigliere Alessandro Marmeggi, ambedue con le sottoscrizioni dell’intero gruppo della LEGA. La prima mozione riguarda l’istituzione di una “Disability card” (Carta servizi per la disabilità in ambito europeo). Sul tema della Disability card, il consigliere Daniele Diversi ha tenuto a rimarcare che: “dal febbraio 2022 è possibile richiedere la Disability card, cioè lo strumento che consente alle persone disabili di accedere a tutta una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in ambito di trasporti, cultura e tempo libero, sia nel territorio nazionale o in quello europeo. E’ di grande importanza che il Consiglio comunale di San Giuliano Terme abbia preso questo impegno all’unanimità. Un atto politico dal grande significato inclusivo. Quando si parla di disabilità non deve esistere colore politico ed oggi a San Giuliano Terme l’intero Consiglio comunale ha dato prova di intelligenza e sensibilità.”. Alessandro Marmeggi ha, invece, illustrato una mozione con la quale il Consiglio comunale ha impegnato il Sindaco e la Giunta ad avviare le procedure per intitolare una via, una piazza od una rotatoria ad un grande maestro, compositore, pianista, contrabbassista e direttore d'orchestra italiano, EZIO BOSSO, purtroppo recentemente scomparso. Alessandro Marmeggi, non nascondendo la propria commozione, ha tenuto a ribadire che: “Ezio Bosso ha lasciato un esempio di foscoliana memoria a tutti noi che la vita va vissuta sempre, lottando e donando amore, nel suo caso attraverso l’arte.

La persona diversamente abile può esprimersi al massimo livello e la società la deve aiutare nel pieno spirito del nostro articolo 3 della Costituzione.

Ad un grande Maestro di vita come Ezio Bosso, che ci ha donato grandissimi insegnamenti, non possiamo che donare noi un piccolo ricordo, che sia di insegnamento quotidiano per le generazioni future, intitolandogli una via, una piazza od una rotatoria. Ho gioito quando il Consiglio comunale sangiulianese all’unanimità ha espresso questa volontà. Una bella pagina di politica.”