Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Giovedì 29 Settembre il consiglio comunale di Vecchiano ha approvato la bozza definitiva per l’accordo transattivo tra Asbuc e amministrazione comunale riferito alla vicenda della ex cava di San Frediano.
La bozza portata in consiglio comunale è stata oggetto di un lungo e faticoso lavoro tra le parti che hanno trovato un punto di equilibrio rispettando gli obiettivi prefissati pubblicati nel programma del comitato Asbuc e quelli dell’amministrazione comunale votata a chiudere una vicenda annosa.
Questo è il primo importante passo per arrivare alla firma dell’accordo che permetterà di ripristinare il sito elevandone il grado di sicurezza e migliorandone la conservazione anche sotto un profilo di recupero ambientale. I lavori, come evidenziato nello studio, che sarà presentato in assemblea pubblica, avranno un basso impatto ambientale e saranno iniziati entro 12 mesi dalla redazione del progetto. Sarà l’amministrazione comunale a farsi carico dell’esecuzione progettuale e dei costi riconoscendo ad Asbuc un ulteriore contributo economico che potrà essere usato per ripristinare i beni civici siti nel Padule di Vecchiano.
Questo percorso è iniziato con l’insediamento dell’attuale comitato Asbuc eletto con un programma che aveva come obiettivo quello di rigettare un progetto di recupero che prevedeva una consistente escavazione di materiale con conseguente e significativo impatto ambientale.
Con questa transazione si potrà così chiudere un contenzioso che finora ha assorbito energie e risorse ai due enti ed ha lasciato la questione cava in sospeso per troppo tempo.
Nel mese di Ottobre l’assemblea dei frazionisti sarà chiamata ad approvare la bozza per l’accordo transattivo e ci auguriamo una elevata partecipazione, perché si tratta di beni comuni sul cui destino ognuno di noi è chiamato a rispondere.