Ancora tu? Ma stavolta non sei solo: è gentil sesso oppure compagnia di ventura?...insieme si ha meno paura. C'è una cosa che mi incuriosisce assai...cosa ci fai sempre costì se ami le graniglie? Lo so che le tue zampe hanno le maniglie e resti ben saldo incollato al ramo...ma non lo senti il richiamo del tempo che passa e che si porterà via la pappa?
Forse preferisci restare lì a cantare, a guardare, a criticare o a sognare di poter volare via lontano, ma senti che le tue forze se ne vanno piano piano, e speri di svernare presso il fiume, meglio alla foce, per sentire la prima voce della bella stagione che ti riporterà, se il fato lo vorrà, la rinnovata agognata vitalità?!

A dire il vero mi pareva una foglia rinseccolita e accartocciata e subito ho pesato a "Si sta come d'autunno sull'albero una foglia"...ma poi ho scorto un uccello accovacciato infreddolito e rattristato...sul ramo spoglio di un albero denudato e scheletrito che osserva l'infinito, frastornato e intimidito!
Non so se di metafora si tratta ma la mia attuale esistenza canuta somiglia molto a questa esperienza pennuta...guardare lontano e sperare che un'altra primavera possa presto ritornare!