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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Di.Ba (P.G)
Il Papa e la Guerra

3/10/2022 - 19:41


«Putin fermi la guerra e Zelensky sia aperto a serie proposte di pace». E' avvilente constatare che solo un “Capo di Stato” europeo ha avuto il coraggio di pronunciare tali semplici, sagge ed equilibrate parole di Pace. L'ha fatto ieri Papa Francesco. Immaginate se tutti i leader europei avessero avuto il fegato (sì, oggi a voler la Pace e non la sconfitta militare di uno o dell'altro ci vuole davvero fegato) di insistere su concetti del genere.

 

Al contrario da mesi ormai in Europa chi osa pronunciare le parole pace, negoziato, accordo, trattativa, viene bersagliato dagli editorialisti con l'elmetto che esultano per la controffensiva ucraina dimenticando i migliaia di morti proprio tra i soldati ucraini. D'altro canto i morti non si contano nelle redazioni dei grandi giornali. No, muoiono giovani soldati ucraini armati e addestrati dalla NATO. Muoiono giovani ragazzi russi, mandati a morire al fronte con la promessa di ingenti ricompense economiche quando (e se) torneranno a casa. Muoiono civili ucraini che si sentono orgogliosamente ucraini e civili ucraini del Donbass che si sentono orgogliosamente russi.

 

Che pensate davvero che le armi Nato siano così intelligenti da colpire soltanto uomini in divisa? Muore l'Europa, mai così debole in tutta la sua storia. Muoiono imprese europee, generalmente le prime a spirare sono quelle più piccole, dunque spesso quelle più importanti. Muore la stessa idea di Europa, nata (per lo meno questa era l'aspirazione dei fondatori) per costruire pace, prosperità ed indipendenza economica e politica.


L'Europa non è mai stata sovrana del tutto. Ma oggi è dannatamente succube degli USA. Solo il Papa ha avuto il coraggio di pronunciare limpide parole di pace. L'ha fatto anche quando ha definito una pazzia l'aumento delle spese militari fino al 2% del Pil (cosa ampiamente richiesta dalla Nato), l'ha fatto quando ha parlato “dell'abbaiare della Nato” (se si vuole davvero la pace si deve ascoltare la posizione di tutte le parti), l'ha fatto quando ha definito “delinquenti coloro che guadagnano con la guerra e con il commercio delle armi”.

 

Ripeto, nessun politico europeo ha osato prendere posizioni del genere. L'ha fatto Francesco, un papa che pare uno dei pochi “uomini politici” arrivati ultimamente al “potere” in Europa senza prima aver ottenuto l'assenso di Washington. Putin fermi la guerra e Zelensky sia aperto a serie proposte di pace!

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6/10/2022 - 19:47

AUTORE:
Spettatore

Fuori dell'italietta televisiva dei vari conduttori di terza categoria, chi inviterebbe mai "uno" come Alessandro Di Battista ad una radio o TV straniera?
Lui non è Matteo Renzi che lo chiamano i cinesi, gli americani, in Egitto, a Dubai in Tunisia e varie università come professore a contratto all'Università di Stanford e prima di entrare in guerra anche nella Federazione Russa.

6/10/2022 - 19:28

AUTORE:
Luigi

Non ti piace, è scontato, ma dire che non ha capacità di analisi non è corretto. Fa un'analisi che non ti sta bene, che non condividi, d'accordo ma rimane un pensatore indipendente e può dire cosa gli pare, secondo la sua coscienza visto che non deve risponedere a nessun capo partito e a nessuna corrente.
E' un libero pensatore, anzi un pensatore libero, e ce ne vorrebbero tanti come lui in tanti partiti attaccati...beh...

5/10/2022 - 23:42

AUTORE:
Pietro L.

Io penso che sia rimasto il solito ridxxlo personaggio. Ma quando è arrivato sulla scena grazie a Grillo, rappresentava comunque una novità.
Io ancora lo sopportavo e mi incuriosiva.
Ma cadono le braccia a vederlo tanti anni dopo con la stesso linguaggio, la stessa arroganza giustizialista, la stessa incapacità di analisi, la stessa testa immatura da adolescente fazioso.
Non ha fatto un passo in avanti.

3/10/2022 - 23:33

AUTORE:
Edo

Bisognerebbe saper leggere, e bene, e conoscere pure la storia.
Questa non è una rivendicazione, è un commento,un consiglio e un elogio allo stesso tempo. Il Papa non fa niente di nuovo, fa quello che hanno sempre fatto i Papi. Appelli contro la guerra, e vorrei vedere aggiungi io . Paolo VI fece appelli contro la guerra in Vietnam, come pure in Medio Oriente ( Israele vs Paesi Arabi). Giovanni Paolo II contro la guerra nei Balcani, non ci fece il capanno però, mai andato durante la guerra. Forse, ma è mia opinione, perché parteggiava per la Croazia, paese cattolico. Benedetto XVI fece generici appelli contro le invasioni in Afghanistan e Iraq. Francesco le fa contro l'invasione russa dell'Ucraina. Niente di nuovo dunque, ma criticare chi cerca di portare un contributo alla soluzione di un problema, e che problema, solo perché non è della propria parte politica è paradossale. Certo se le soluzioni si pensa che le abbia solo UNO, tutto si capisce.
Comunque, attualmente, Di Battista è a Roma...

3/10/2022 - 20:49

AUTORE:
Lettore

Ma come si fa a prendere per buone le rivendicazioni di "un inviato di guerra" che dice sia in Siberia🤧
nb, avevo scritto una cosina più seria, ma non posso scendere a livello di un topo che scorrazza per le indie, in Argentina ed ora "pare" sia in Siberia volontariamente...
il suo compare di viaggio in Francia dai gilet gialli ora che fra poco si libera degli affari esteri e dal Parlamento è pregato di raggiungerti dato che con l'appoggio elettorale ai Bibbianesi gliè ita male e li imparate un mestiere; perché la Giorgia dice nisba a chi è nella possibilità di lavorare e non vuole farlo.

nb, Giovanni Paolo Secondo a quest'ora ci aveva fatto il capanno li dove giorno e notte ed anche nei festivi ci piovono missili.