Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Bombe su civili, quartieri, palazzi, abitazioni, giardini pubblici. Questa è la guerra di Putin.
Oggi, più di ieri, bisogna stare con le donne e gli uomini ucraini che si trovano, loro malgrado, in prima linea a difendere i valori della libertà e della democrazia: i nostri valori.
Non c'è più spazio per i se, i ma, i nè, nè: bisogna schierarsi, o con la libertà e la democrazia degli ucraini o col regime di Putin.