La foto è stata ripresa alla mostra allestita presso palazzo Strozzi a Firenze di OLAFUR Eliasson:

"uno degli artisti contemporanei più originali e visionari della nostra epoca. Celebre per installazioni immersive che mettono al centro il visitatore, Olafur Eliasson ci invita a riflettere sull’idea di esperienza condivisa e relazionale della realtà".

La bambina era in una stanza buia illuminata solo da una cascata di goccioline d'acqua.

Direi che la bambina è affascinata dai giochi d'acqua serali, la sua posizione tranquilla non tradisce timori o paura e le luci sono riflesse e sfumate dalle gocce sottilissime che spruzzano via e si dileguano...

La bambina sembra che abbia le mani davanti, come per toccare quialcosa. Difficile immaginare cosa sia, acqua colorata? ma dove può essere, dove può averla trovata?

L'immagine mi fa venire in mente la nostra situazione attuale: le generazioni hanno davanti un futuro economico tetro con poche possibilità di risollevare la testa perché impegnate a rimediare i danni provocati da inondazioni e incendi. L'unica cosa che mi sento di dire e che può dare speranza è la conoscenza e la costanza che, grazie allo studio e alla scienza, è molto progredita perciò se verrà ascoltata e seguita lentamente e insieme è ancora possibile vivere se non bene, benino ma si dovranno svegliare efficienti fin dal mattino!