Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Nove anni fa mi venne l’estro di parlare della nostra Bonifica, protagonista della foto del giorno dal titolo “Terra nostra”, con 9 distici che la descrivessero in tutte le sue caratteristiche.
Venne un bel lavoro…ma ci mancava qualcosa e quel qualcosa l’ho trovato in questi giorni: uno pseudomurales che completerebbe il deca-distico (sic!).
Eccolo:
Terra di diversi, terra di frontiera,
terra che prega una Madonna nera.
Ed ecco gli altri “vecchi”:
Terra arida, terra fertile,
terra bagnata, terra sterile.
Terra rubata, terra abbandonata,
terra nera, terra colorata.
Terra di duchi, terra di sciagurati,
terra d’eroi, terra di sbandati.
Terra di usi, terra di pantani,
terra di cani, terra di gabbiani.
Terra di falasco, terra di capanne,
terra di puttane, terra di madonne.
Terra benedetta, terra fangosa,
terra traditrice, terra vittoriosa.
Terra tua, terra di tutti,
terra di niente, terra di frutti.
Terra che affonda, terra che risorge,
terra che ti leva, terra che ti porge.
Terra che uccide, terra che salvifica,
terra di Vecchiano, terra di Bonifica.