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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Discorso Meloni
Sovranità limitata (Di.Ba.)

28/10/2022 - 15:54


E' evidente che il governo Meloni debba esser giudicato dai fatti, come ha chiesto del resto proprio lei. Tutti hanno diritto al tempo, ancor di più chi ci governa in un momento assolutamente drammatico. Io ho evitato per un anno intero di attaccare Gualtieri (al contrario di quel che hanno fatto con la Raggi, crocifissa in modo osceno ancor prima che si insediasse) nonostante Roma fosse (ed è) in condizioni pietose. Ciononostante una cosa va detta sul discorso della Meloni. Perché le parole sono importanti, soprattutto quelle non dette.

In un'ora di discorso, nel bel mezzo di una guerra che sta distruggendo fisicamente, economicamente e politicamente l'Europa, il giorno in cui Macron racconta di aver chiesto al papa di chiamare Biden e Putin (Putin e Biden, questo conferma quello che diciamo da mesi, ovvero che non si tratta di una guerra Russia-Ucraina ma di una guerra Russia-Nato in Ucraina), mentre si parla di “bombe sporche”, di invio di armi sempre più distruttive e, dunque, di rischio nucleare, la Meloni è riuscita a pronunciare la parola “tregua” solo riferendosi alla tregua fiscale, dunque, visti i suoi compagni di viaggio (Berlusconi, lo ricordo, è stato condannato in via definitiva per frode fiscale, non evasione ma frode), probabilmente ad un ennesimo condono. Questo è il punto. Attaccarla su fascismo, sui nomi dei ministeri o annunciare, come ha fatto “occhi di tigre” Letta, una fantomatica durissima opposizione nel nome di Matteotti (con tutto il rispetto per Matteotti) non serve a nulla.

La Meloni ha citato Enrico Mattei (un grande italiano) come esempio. Benissimo. Mattei, lo ricordo, venne scelto per liquidare l'Agip (l'ordine venne dato dal Dipartimento di Stato USA che a sua volta rispondeva alle grandi imprese petrolifere americane). Gli americani non accettavano un'impresa petrolifera pubblica italiana. Mattei non solo non liquidò l'Agip ma decise di integrarla nell'Ente Nazionale Idrocarburi (ENI), un ente pubblico che seppe dare filo da torcere alle 7 sorelle del petrolio lavorando, esclusivamente, nell'interesse del Popolo italiano e cercando di costruire sovranità energetica. Mattei disse no agli americani ed ai francesi, e per questo è stato assassinato.

La Meloni si è messa subito sull'attenti, ha ribadito che il suo governo sarà europeista e atlantista (come ha fatto Draghi), ha piazzato Tajani agli esteri (uno che risponde più alla Nato che al Parlamento) e La Russa alla presidenza del Senato, uno che avallando la guerra in Libia voluta da Sarkozy e madama Clinton ha favorito gli interessi della Total a discapito di ENI.

La Meloni andrà giudicata dai fatti, tuttavia va detto che, ascoltandola e leggendo gli elogi che un pezzo di establishment già le riserva (da Monti a Confindustria passando per molti “giornaloni”) temiamo di esser governati dall'ennesimo governo a sovranità limitata. E la cosa sarebbe ancor più grave dato che, un tempo, i meloniani si definivano sovranisti. Questi devono essere i temi non Mussolini, presidenta o presidente, ministra o ministro, o l'indignazione per aver aggiunto la parola natalità al nome del ministero della famiglia. Perché sbagliare è umano, ma perseverare è piddino.

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29/10/2022 - 15:24

AUTORE:
Maunvorpiove

....se ne avrò voglia e tempo (da perdere) risponderò colpo su colpo al sig. Di Battista e ce ne sarà anche per il suo compagno di viaggio fino a Parigi per incontrare i sovvertitori in gilet gialli, ma oggi no con questo tempo estivo, preferisco pescare arselle.
Saluti da MdV.

29/10/2022 - 15:14

AUTORE:
Max

faccio notare ai vari lettore e maunvorpiove che nessuno di loro ha fatto un commento nel merito ma solo screditato l'autore. Forse è così che ragiona la loro mente e vengono definite caxxate delle opinioni che probabilmente loro non condividono, o forne nemmeno hanno di loro e usano solo quelle degli altri.

29/10/2022 - 13:42

AUTORE:
Maunvorpiove

...dei sig. nessuno cominciano ad apparire anche su questo giornale che non è schierato politicamente, ma fino a poco fa non riciclava i perditempo che vediamo troppo spesso sui "talkesciò) delle TV berlusconiane et cairiane e dalla rancorosa Bianca Berlinguer.
salute e tempo cattivo.

29/10/2022 - 13:24

AUTORE:
ciccio manganello

vorrei sapere cosa c'entra in un discorso sulla guerra fra Russia ed Ucraina rammentare che Berlusconi è stato condannato per frode fiscale.
Lo stesso Berlusconi che poi gli pubblica i libri...ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere

29/10/2022 - 11:29

AUTORE:
Lettore

Se la guerra di liberazione dal nazifascismo si fermava a Cassino, io ora parlavo tedesco e per capirmi, la metà degli italiani gli occorreva l'interprete.

Vedi anche:
A tutti quelli del "negoziato".. Medvedev oggi: "Distruggeremo il sistema energetico e terrorizzeremo milioni di persone finché l'Ucraina non accetterà di arrendersi"

29/10/2022 - 11:12

AUTORE:
Luigi B.

Non mi sembrava di aver scritto male anche se Lettore non gradisce. Forse non gradisce Di Battista ma lui rimane uno dei pochi liberi pensatori nel nostro pnorama politico italiano. Chi altri senno'?
E' rimasto uno dei pochi a parlare di pace e non di guerra e armi, lettore, le pare poco? Lei prefrisce che la guerra continui? E non si parli di tregua?

28/10/2022 - 20:13

AUTORE:
Lettore

Vedi cosa succede anche a questo giornale a non avere più anima?
Succede che si invitano gli stupratori a finire il loro sporco lavoro ed esser lasciati in pace perchè a metterli nelle patrie galere ha un costo.

28/10/2022 - 19:48

AUTORE:
Luigi

E' sconcertante che non si parli di tregua nella guerra Russia-Ucraina. Ogni giorno pare che il livello del conflitto si alzi. Zelesky continua a chiedere sempre più armi, l'America invia sistemi sempre più complessi e aumenta di numero e di armamaneti le sue postazioni occidentali, viene coinvolta la Bielorussia, l'Iran manda i droni e Putin allerta i sui sistei missilistici nucleari.
E di pace pare parli solo il Papa, pare che la fine della guerra non interessi a nessuno e ognuno si preoccupa delle bollette o del gas.
Non è che qualcuno ci guadagna e non ha interesse?