Adozione del Piano Strutturale Intercomunale: Nota stampa di Centrosinistra-Progetto Calci2024

Comunicato del gruppo Centrosinistra-Progetto Calci 2024 inerente l’adozione del Piano strutturale intercomunale elaborato dal Comune di Calci insieme al Comune di Vicopisano. Dopo 15 anni il Comune di Calci, ha mosso il primo passo per dotarsi di una strumentazione urbanistica moderna e adeguata ai tempi.

Nell’ultimo Consiglio comunale è stato adottato il Piano strutturale intercomunale elaborato insieme al Comune di Vicopisano: un giorno decisamente importante per l’amministrazione calcesana. Dopo 15 anni dal precedente piano, e dopo l’affossamento, a inizio consiliatura, del piano strutturale di area pisana da parte del Comune di Pisa, il Comune di Calci, unito al Comune di Vicopisano nel condiviso intento di lavorare in tempi rapidi ad un piano strutturale e a un piano operativo intercomunali, ha mosso il primo passo per dotarsi di una strumentazione urbanistica moderna e adeguata ai tempi.

Un piano di prospettiva, basato sull’ascolto del territorio, che guarda a mantenere Calci come un luogo di alta qualità della vita.In primo luogo, il Piano strutturale ha aggiornato il quadro conoscitivo che su molti aspetti era ormai superato, e soprattutto ha focalizzato la sua attenzione sulle criticità ambientali più importanti definendo in modo più dettagliato e preciso la pericolosità geomorfologica e idraulica, al fine di indirizzare le scelte del Piano operativo. Si aggiorna così il quadro conoscitivo relativamente al rischio frane e al rischio alluvionale, ponendo una specifica attenzione alla fragilità idrogeologica del nostro territorio.Tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, senza trascurare l’importanza delle colture caratteristiche e rinomante del territorio, sono i temi importanti e qualificanti di questo Piano strutturale, che il piano operativo avrà poi il compito di tradurre in azioni e misure concrete.Tra le maggiori criticità del nostro territorio il Piano strutturale riconosce la necessità di individuare aree di sosta nelle zone alte del paese, e la questione dell’accessibilità del comune dall’esterno. Quest’ultima è una problematica da affrontare in modo coordinato con i comuni limitrofi e con la provincia di Pisa, sollecitando anche lo sviluppo di mobilità sostenibile.Il piano strutturale individua poi le strutture dismesse collocate in situazioni territorialmente molto complicate, ma meritevoli di recupero e riqualificazione, per le quali il Piano operativo dovrà proporre soluzioni adeguate.

Le bellezze naturali e il paesaggio caratteristico del Monte Pisano e delle sue colline terrazzate, insieme al Complesso monumentale della Certosa, dove oltre al museo nazionale è collocato uno dei musei di storia naturale più ricco del paese, fanno si che Calci sia una meta turistica apprezzata e frequentata. La conformazione orografica del territorio di Calci, inoltre, lo rende attrattivo per lo svolgimento di eventi sportivi di respiro nazionale, ormai una costante nel nostro comune. Il piano strutturale si pone così l’obbiettivo di sviluppare e differenziare l’attuale offerta di accoglienza turistica, in modo da poter rispondere a esigenze e target diversi dei visitatori, prevedendo tra l'altro anche la possibilità che nasca una struttura alberghiera all'interno del Comune.

Sono, questi, solo alcuni dei temi che il Piano strutturale adottato cerca di affrontare e sui quali il Piano operativo dovrà focalizzarsi. Si apre ora anche la fase di osservazioni da parte della cittadinanza.

ùUnico rammarico il voto della minoranza, che ha deciso di opporsi all’adozione del Piano strutturale intercomunale, nonostante avesse, mesi fa, votato a favore del documento di avvio del procedimento, che rappresenta l'atto politico con cui si inizia il complesso percorso per l'adozione/approvazione dei nuovi strumenti urbanistici.


Per il gruppo Centrosinistra-Progetto Calci 2024,
Francesca Meneghini, capogruppo