Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
CONTRO LE IMMORALI TORTURE
Altro che infame pacifismo. Organizzate un rave party all'ambasciata iraniana
GIULIANO FERRARA 02 NOV 2022
La disattenzione pubblica domina su Teheran e intanto in una piazza di Roma si sfila contro la guerra. L'incuria verso milioni di ragazze e ragazzi che combattono il regime khomeinista diventerà il fantasma di una generazione
Il dolore per il destino degli ucraini sotto le bombe ci ha dato carattere e intelligenza etica, checché se ne dica dei quattro gatti infervorati in tv per l’autocrate di Mosca, ma il corrispettivo dei droni iraniani che colpiscono Kyiv e le altre città libere ucraine è la selvaggia repressione interna, guidata dalle Guardie della rivoluzione e dalla polizia morale, a Teheran e in molte altre città della Persia. Qui non so perché il muscolo morale si contrae e la disattenzione pubblica domina, tra una discussione sui rave, una sull’articolo determinativo femminile o maschile, una sparata sulle bollette, una sul reddito di cittadinanza, una stolta invocazione di pace. Eppure sta succedendo qualunque cosa.