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Siglato ufficialmente nella mattina di lunedì 7 novembre l'accordo transattivo tra Comune di Vecchiano e Asbuc di Vecchiano, cessata materia del contendere depositata in Cassazione. Si chiude il lungo contenzioso legato alla ex cava di San Frediano per cui si apre il percorso di recupero ambientale
Vecchiano, 7 novembre 2022 - Siglata nella mattina di lunedì 7 novembre la transazione tra il Comune di Vecchiano e il Comitato Asbuc Usi Civici di Vecchiano, Nodica, Avane e Filettole, e sempre nella mattina del 7 novembre è stata depositata in Cassazione l'istanza a firma congiunta di cessata materia del contendere, firmata dai legali Musotto e D'Antone e Renzi, in rappresentanza, rispettivamente, del Comitato e del Comune di Vecchiano.
"L'ipotesi di accordo messa a punto dalla nostra Giunta Comunale era stata ratificata prima dal Consiglio Comunale con votazione a maggioranza, e poi dalla Assemblea Pubblica del Comitato Asbuc in cui il 21 ottobre scorso, gli aventi diritto che hanno scelto di essere presenti all'incontro, con voto palese, avevano dato il via libera definitivo alla stipula dell'accordo", afferma il Sindaco Massimiliano Angori.
"Un risultato fondamentale e importantissimo per la nostra Amministrazione Comunale, il Comune di Vecchiano, il Comitato Asbuc e tutta la comunità vecchianese. Attraverso la transazione il Comune di Vecchiano si impegna a far fronte ai lavori che contribuiranno alla migliore conservazione ed alla salvaguardia del sito, anche dal punto di vista del suo recupero ambientale. A tal fine è stato elaborato da parte del Comune di Vecchiano lo studio di fattibilità per la riduzione del rischio caduta massi, per un importo complessivo di euro 700.000,00 inclusa IVA. Nelle prossime settimane, a questo punto, di concerto con l'ufficio tecnico comunale, inizieremo i passaggi formali e burocratici finalizzati alla messa a punto del progetto di ripristino ambientale. Mi preme inoltre evidenziare al gruppo di minoranza Vecchiano Civica, che lo ricordo non aveva preso parte alla votazione della chiusura del contenzioso Asbuc in consiglio comunale, che gli atti del percorso che ci ha portati alla fine della vicenda sono a disposizione di tutti i cittadini vecchianesi, e che forse una commissione di inchiesta sull'argomento sarebbe stata una richiesta più plausibile quando il Comune era sottoposto al rischio del pignoramento che non adesso che la vicenda si è conclusa.
Ad ogni modo, è nostra intenzione come Amministrazione Comunale portare avanti un confronto dialogante con tutte le forze politiche e in generale con tutta la comunità" aggiunge Angori.
"Il raggiungimento dell’accordo è un evento straordinario, perché è necessario ricordare che era ancora pendente, per il nostro Ente, il livello di giudizio della Cassazione che, se avesse confermato la sentenza, avrebbe costretto il Comune a pagare l'intero importo della condanna, oltre 2 milioni e 158mila euro, a fronte del milione e circa 95mila euro che il Comune esborsa con l’accordo transattivo”, spiega l’Assessora con Delega all’Ambiente e agli Usi Civici, Mina Canarini.
“Il primo interesse pubblico viene dunque perseguito in una ammortizzazione della cifra con una spesa pubblica che ammonta alla metà circa dell’intero importo, cifra in cui è compreso, peraltro,anche il recupero ambientale del sito, cui comunque il Comune avrebbe dovuto provvedere a prescindere, dal momento che 700mila euro dei soldi spesi dal Comune per l’atto transattivo saranno impegnati proprio per il ripristino ambientale e la riduzione del rischio caduta massi della ex cava, a tutela di tutta la nostra collettività”, sottolinea Canarini.
"Voglio ringraziare a titolo personale e a nome di tutto il Comitato per la fiducia che i cittadini di Vecchiano, Avane, Filettole e Nodica ci hanno rinnovato, e confermiamo che adesso è nostra intenzione affrontare nell’immediato futuro la questione Padule , anch’essa più che decennale contesa che ha visto costosi scontri legali e contrapposizioni anche aspre fra i precedenti comitati Asbuc ed i vari enti del territorio, cercando di dare positiva soluzione anche a questa vicenda", aggiunge il Presidente del Comitato Asbuc Vecchiano, Paolo Burba.