Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Addio al Reddito di cittadinanza Abrogato dal primo gennaio 2024
ine del Reddito di cittadinanza, la riforma approvata nel gennaio 2019 dal governo Conte-1.
Il disegno di legge di Bilancio prevede che, dal primo gennaio 2024, la misura sia abrogata. Nel 2023 il beneficio sarà gradualmente cancellato per coloro che possono lavorare.
I cosiddetti occupabili sono individuati in base all’età e ai carichi familiari: devono avere tra 18 e 59 anni d’età e non avere in famiglia disabili, minori o anziani over 60.
L’anno prossimo gli occupabili potranno avere il sussidio per non più di 8 mesi e dovranno partecipare per almeno sei mesi a un corso di formazione o riqualificazione, pena la perdita dell’assegno. Già dai primi mesi del 2023 non sarà più possibile presentare domanda per il Reddito di cittadinanza. I percettori dell’assegno che non sono abili al lavoro, continueranno invece a ricevere la prestazione fino alla fine del 2023, poi, dal 2024, saranno assistiti con una nuova forma di sussidio, dedicato esclusivamente ai poveri, le cui modalità di accesso e di funzionamento saranno probabilmente individuate in uno dei disegni di legge di accompagnamento alla manovra.
Su tutti gli aspetti della stretta al Reddito di cittadinanza c’è stata forte discussione sia prima sia durante il consiglio dei ministri. E quindi bisognerà attendere il testo definitivo.
Dal 2024, gli “occupabili” potranno ottenere, secondo le regole che verranno definite, una prestazione diversa: non più il Reddito, ma programmi di formazione e collocamento al lavoro. Nel 2023, anno di transizione verso il nuovo sistema, ci sarà anche una stretta sui controlli e sulle regole di decadenza dal sussidio: basterà rifiutare anche una sola offerta congrua di lavoro per perdere il sussidio. Con la stretta si risparmieranno 734 milioni nel 2023.