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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Matteo Renzi
Giuseppe Conte è un uomo senza vergogna.

28/11/2022 - 15:42

 Giuseppe Conte è un uomo senza vergogna.

La tragedia di Ischia lascia senza fiato. Nelle prime ore ho accuratamente evitato di alimentare la politica preferendo unirmi al coro del cordoglio per le vittime e della gratitudine per i soccorritori.

Quando però ieri pomeriggio Giuseppe Conte ha scelto su Rai3 di usare la consueta ipocrisia per difendere le scelte del suo governo, mi sono sentito in dovere di rispondere.

I fatti sono chiari e rimangono scolpiti nella roccia della Gazzetta Ufficiale: nessuna campagna social fatta di fake news può negarli. E i fatti dicono che Giuseppe Conte ha firmato il condono per Ischia, ha abolito l’unità di missione “Italia Sicura” e non ha mandato avanti il progetto “Casa Italia” lanciato con Renzo Piano.

Nessun artificio retorico può negare questa drammatica realtà.Ci sono gli atti parlamentari a ricordarlo.

Era il tempo in cui il PD faceva battaglie difficili e coraggiose ma giuste.

Perché il PD di allora lottava contro l’abusivismo ed era ancora libero dell’incantesimo grillino. Conte non era il punto di riferimento progressista ma il premier che strizzava l’occhio all’abusivismo, con il condono di Ischia e la chiusura dell’unità di missione.

E il PD non era la sesta stella.Il problema non è quello che ha fatto lui allora. Il problema è chi lo giustifica ancora oggi.Quattro anni fa siamo intervenuti con foga in parlamento per dire “Fermatevi” e non siamo stati ascoltati.

Oggi non chiediamo che Conte ci dia ragione. Ci basta che Conte chieda scusa. E che il PD si svegli dall’incantesimo.

Sbaglio? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.

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29/11/2022 - 17:02

AUTORE:
nando

Art 25 decreto legge 2018. Definizione delle procedure di condono .

1. Al fine di dare attuazione alle disposizioni (( di cui al
presente capo )), i Comuni di cui all'art. 17, comma 1, definiscono
le istanze di condono relative agli immobili distrutti o danneggiati
dal sisma del 21 agosto 2017, presentate ai sensi della legge 28
febbraio 1985, n. 47, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e del
decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con
modificazioni, dalla (( legge 24 novembre 2003, n. 326 )), pendenti
alla data di entrata in vigore del presente decreto. Per la
definizione delle istanze di cui al presente articolo, trovano
esclusiva applicazione le disposizioni di cui ai Capi IV e V della
legge 28 febbraio 1985, n. 47.
(( 1-bis. Per le istanze presentate ai sensi del decreto-legge 30
settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
novembre 2003, n. 326, le procedure di cui al comma 1 sono definite
previo rilascio del parere favorevole da parte dell'autorita'
preposta alla tutela del vincolo paesaggistico. Per tutte le istanze
di cui al comma 1 trova comunque applicazione l'art. 32, commi 17 e
27, lettera a), del medesimo decreto-legge n. 269 del 2003 )).
2. I comuni di cui all'art. 17, comma 1, provvedono, anche mediante
l'indizione di apposite (( conferenze di servizi )), ad assicurare la
conclusione dei procedimenti volti all'esame delle predette istanze
di condono, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del presente decreto. (( Entro lo stesso
termine, le autorita' competenti provvedono al rilascio del parere di
cui all'art. 32 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326
)).
3. Il procedimento per la concessione dei contributi (( di cui al
presente capo )) e' sospeso nelle more dell'esame delle istanze di
condono e la loro erogazione e' subordinata all'accoglimento di dette
istanze. (( Il contributo comunque non spetta per la parte relativa
ad eventuali aumenti di volume oggetto del condono )).