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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Umberto Mosso
NON SO SE HAI CAPITO, GIORGIA

29/11/2022 - 14:12

NON SO SE HAI CAPITO, GIORGIA.

 

Prima alzi il tetto all’uso del contante. Poi alzi anche quello sotto il quale ti possono rifiutare di pagare col Pos. Poi rottami le cartelle esattoriali sotto i 1000 euro, che gli esperti dicono essere la stragrande maggioranza.

Detto questo ripeti la solita solfa che la copertura dei mille rivoli di spesa previsti dalla tua “finanziaria”, la realizzerai coi proventi della lotta all’evasione fiscale.

Dici di voler colpire la grande evasione, in particolare quella dei colossi informatici multinazionali, e di esigere il pagamento degli extraprofitti di chi ha guadagnato dalla speculazione energetica.

Le tue uscite sono certe, sperando che non siano sottostimate, e le tue entrate incerte, sperando che non siano sovrastimate. Il marketing di Palazzo ripete il mantra della prudenza. Meloni più prudente di Draghi, dice qualcuno.Più che prudenza a me sembra una assenza di visione strategica che si risolve in una mancanza di scelte nei settori cruciali della sanità, della scuola e della ricerca innovativa, sui quali poggia la crescita sostenibile e il benessere futuro di quella che chiami Nazione. Vedo con preoccupazione un PNRR traballante, che sembra percepito solo come opere e cantieri, mentre oltre quelli, sacrosanti, non hanno meno importanza le riforme come quelle del fisco e della giustizia, per dirne solo due, in attesa da anni e delle quali non parlate più. Che succede? Avete scoperto che la narrazione del Paese che avete raccontato per anni era solo un espediente propagandistico e le soluzioni che proponevate non fanno scopa con lo stato reale delle cose? Al di là delle “belle parole” si capisce che siete incerti sul da fare. Date per decise cose sulle quali non quagliate o tornate indietro, ne proponete altre che confliggono con le norme europee, che vi costringono a discutere con Bruxelles dopo averle annunciate invece che prima, già mettete le mani avanti sulla possibilità che non riusciate a centrare gli obbiettivi del PNRR previsti per la fine dell’anno.Se fosse così, oltre alla perdita di prestigio della “Nazione” perderemmo almeno 10 dei 21 miliardi previsti per quella trance. Speriamo di no. Ricordo a tutti che l’ultimo report di Draghi sullo stato di avanzamento del PNRR, ad inizio estate, ci vedeva in anticipo sulla maggior parte degli obbiettivi previsti. Cosa è successo dopo?

Grazie a Conte, Salvini e Berlusconi si è terremotata la macchina con la caduta del governo e le elezioni. Un danno previsto che i tre irresponsabili dovrebbero pagare almeno politicamente. Invece due sono stati premiati andando al governo e Conte, il più responsabile dei tre, va in giro facendo il gagà come Felice Sciosciammocca, “o come mi sono divevrito, o come mi sono divevtito”.Nel frattempo avete ministri cruciali che chiacchierano come fossero al bar, vedi Picchetto, o che ostentano l’andare per conto loro, come Salvini.

Tutto questo dà un senso di insicurezza sulla direzione di marcia del governo, che può trasformarsi presto in una valutazione di instabilità politica ed economica dell’Italia.Tra un po' neanche più il vantaggio di avere due terzi dell’opposizione, PD e M5S, chiacchierona e inefficace ti aiuterà. Quindi datti una mossa, oppure confessa onestamente che non sai che pesci prendere. Altrimenti presto ci troveremo tutti nello stesso empasse di Conte che portò alla sua sostituzione con Draghi.

Ma senza un Draghi all’orizzonte. Che guaio per la “Nazione”!

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