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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Trieste, 3 dicembre
‘’ALFONSINA. LA DONNA CHE ARRIVAVA SEMPRE ULTIMA’’…
a Trieste!

30/11/2022 - 23:04



Sabato 3 dicembre  alle ore 18.30 Alfonsina Strada racconterà la sua storia al pubblico triestino nel prestigioso salone Beethoven della Società Germanica di Beneficenza a Trieste.
 
Lo spettacolo ALFONSINA. LA DONNA CHE ARRIVAVA SEMPRE ULTIMA (testo di Stefano Benedetti, regia di Federico Meini)  porta in scena la vita della famosa ‘’Regina della pedivella’' che unica donna, corse al Giro d'Italia del 1924: racconta la sua passione per la bici, grandissima e importante, fin da bambina, le sue difficoltà in quanto femmina a vedere accolta la sua scelta di correre in bici, questa sua passione che la accompagnò per tutta la vita, fino a quando aprì una bottega di riparazioni a Milano.

E la protagonista è proprio una bottega di riparazioni di biciclette: un luogo di ricordi, dove il racconto si snoda in un modo che potremmo azzardare a definire ‘brechtiano’.


Dopo il debutto dello spettacolo, sold out nel settembre 2021 nel nostro teatro Rossini, lo spettacolo ha iniziato a girare i teatri della provincia di Pisa  e dintorni : al Teatro Verdi di Vicopisano, al Teatro Olimpia di Vecchiano,  una tappa anche nella rassegna estiva di Molina Mon Amour e nel prestigioso e suggestivo Anfiteatro del Castello Pasquini di Castiglioncello, e, qualche settimana fa, sotto il tendone del circo di Chez Nous Le cirque a Pontedera.

Lo spettacolo sta riscuotendo un grande successo di pubblico e apprezzamenti, merito del testo originale di Stefano Benedetti, cucito addosso all’attrice Daniela Bertini dalla attenta regia di Federico Meini.
<< Fare un allenamento, allenarsi in bici, voleva dire soffrire, sudare, sporcarsi, ed infine soffrire.(…)
Cosa si doveva fare. Pedalare. Macinare pedalate su pedalate, non sperare mai di scendere con i piedi a terra, non agognare mai di fermarsi, di arrivare a finire il tragitto.>> .
 
Fatica, sudore, cadere, rialzarsi, sporcarsi le mani: ecco, la metafora della vita e quella  ciclistica di Alfonsina è la stessa che ha vissuto Daniela Bertini come attrice con la guida di Federico Meini, con la stessa determinazione e volontà di essere in grado di affrontare questa sfida di portare sul palcoscenico, dopo anni (più di trenta!) di teatro comico, di spettacoli per l’infanzia e di teatro di strada, un monologo intenso ed originale, scritto con la profondità e la cura che caratterizza i testi del Benedetti.
Un testo e quindi uno spettacolo che racconta la storia di Alfonsina ma soprattutto ci fa scoprire le sue paure, i suoi tormenti, le sue lotte, le sue sconfitte e le sue rivincite interiori, tra corse, polvere, saliscendi, fatica e forza di volontà. 

Ce la racconta proprio lei, Alfonsina, portandoci nella sua bottega, a Milano, tra ruote di bicicletta, camere d’aria da riparare e la ‘’morca’’ sugli attrezzi e sulle mani.

E ci ricorda che nessun sogno è troppo grande per essere inseguito, ci ricorda che con l'impegno e una passione sconfinata, l'impossibile diventa possibile.  

Anche arrivare a Trieste, di certo non pedalando, stavolta, ma con una trasferta in grande stile: il team si sta preparando da giorni, grazie all’ottima organizzazione del responsabile di Alabarda Bike Trieste, Renato Dussatti, che si è innamorato dello spettacolo e della storia di Alfonsina grazie ad un iniziale contatto sui social.

 

Durante l’estate sono stati presi contatti: ipotesi, dettagli, e via, portiamo Alfonsina a Trieste! Dalla fredda Trieste, poi Renato è sceso in quel di Pisa, ha assistito allo spettacolo, ha assaporato, da appassionato ciclista, in un weekend di sole, i nostri percorsi tra San Giuliano,  Massaciuccoli, Pisa, Lucca e Viareggio e il legame si è consolidato.  

Lo spettacolo si terrà in un prestigioso teatro che abitualmente ospita concerti, e come tradizione dell’ABT Alabarda Bike Trieste, sarà preceduto da una pedalata benefica, al mattino, dedicata, come lo spettacolo, alla raccolta fondi per l’associazione dei Bambini Chirurgici del Burlo (a sostegno dei bambini e delle famiglie che devono sostenere lunghe degenze in ospedale).


Insieme a Daniela Bertini, sul palco, ci sarà Michelangelo Roncella di Attiesse che in scena interpreta un giovane commentatore dei principali eventi ciclistici che riguardano Alfonsina Strada.

Alla parte tecnica Marina Pieroni.


Tutto il lavoro è stato seguito e documentato dallo sguardo attento e creativo del fotografo Francesco Sinni e si può trovare nella pagina fb  ‘’Alfonsina Strada . La donna che arrivava sempre ultima’’.


Si ringrazia il Comune di Trieste, il Comune di San Giuliano Terme, la Fondazione Pisa (il progetto ha visto la luce inizialmente grazie al suo sostegno) e tutti coloro che continuano ad appoggiare e seguire con entusiasmo questa nostra bella avventura!


ASSOCIAZIONE CULTURALE IL GABBIANO - ATTIESSE ASSOCIAZIONE TEATRO  SPETTACOLO  - ALABARDA BIKE TRIESTE
presentano:
 
’ALFONSINA. LA DONNA CHE ARRIVAVA SEMPRE ULTIMA’’
 
DOMENICA 3 dicembre  
ORE 18,30
PRESSO LA SALA BEETHOVEN DELLA SOCIETA’ GERMANICA DI BENEFICENZA
VIA CORONEO 15 TRIESTE
 
Testo originale di Stefano Benedetti
Con Daniela Bertini,
Michelangelo Roncella
Regia di Federico Meini
Aiuto regia/fonica/luci Marina Pieroni
Scenografia di Associazione Il Gabbiano  e Simone Pallini
Si ringrazia per gli oggetti di scena CicliMoto Francesco Longo
E Alabarda Bike Trieste

Un ringraziamento particolare a Eraldo Baglini e Francesco Longo di Nodica per il supporto tecnico.
 
Ingresso ad offerta per Associazione dei bambini chirurgici del Burlo
INFO E PRENOTAZIONI
info@alabardabiketrieste.com  tel. 3472114139

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