Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Cerimonia, spettacolo, ricordi, testimonianze.
C'è stato davvero tanto nei festeggiamenti per i primi 100 anni del Teatro Rossini.
Il Teatro di Pontasserchio, ma anche di tutta la Comunità di San Giuliano, un palcoscenico che ha visto nomi prestigiosi e periodi bui, è rimasto per un secolo riferimento culturale di una popolazione che lo ha voluto fondare con i propri soldi e il proprio lavoro.
Sembrava un percorso difficile da mostrare lungo un secolo, per quei meccanismi dell'attenzione da mantenere viva per oltre un'ora e mezza, ma la costruzione degli organizzatori ha superato brillantemente la prova.
Ha iniziato la Filarmonica Sangiulianese, erede di quell'associazione che aveva segnato l'inizio della vita del teatro, con alcuni brani che hanno spaziato in vari generi musicali, diretta da Massimiliano Dal Carlo.
Ad accompagnare e presentare la manifestazione con piglio sicuro c'era Martina Favilla, che ha introdotto i vari ospiti.
L'Amministrazione comunale ha fatto gli onori di casa, con il sindaco Di Maio, che non ha nascosto l'emozione, e la vicesindaca, nonchè pontasserchiese doc, Lucia Scatena, che ha ricordato cosa ha rappresentato il teatro nella sua vita, riunendo in un abbraccio tutti i concittadini presenti o che hanno convissuto con questa struttura.
Oltre alla musica, il teatro ha avuto momenti molto importanti con la prosa, e Daniela Bertini ha fatto rivivere i fasti di quando a calcare il palcoscenico del Rossini era la grande diva e sua omonima Francesca Bertini.
E' stato infine presentato il docufilm "Pare ancora di sentì la musica", dei registi Tommaso Morroni e Simone Panattoni, che ha ripercorso con testimonianze dirette e filmati d'epoca i 100 anni di vita del Teatro, collegandoli alle modifiche del contesto sociale e politico, come delle abitudini della popolazione.
Non sono mancati i brusii commossi e diversi battimani all'apparizione di personaggi, ormai deceduti, che tanto hanno contribuito alla storia del paese.
Il gradimento degli spettatori è stato sottolineato dai frequenti e nutriti applausi, mentre durante il generale brindisi finale è stato possibile raccogliere i tanti commenti positivi.
Un centenario che auspichiamo sia viatico ad una nuova rinascita del teatro come luogo aperto e di riferimento per chi ama la cultura e la socialità.
Si ringraziano per le foto Luigi Polito e Marina Giusti