Un incontro di voci che incanteranno, è quello che si realizzerà domenica pomeriggio a Sarzana.

L’Associazione culturale il Gabbiano, che ha organizzato nell’ambito della Call for ideas col patrocinio e il contributo del Comune di Sarzana diversi appuntamenti artistici nella città, ha riunito in un unico evento originale le voci del coro Alma Pisarum Choir, le parole del poeta Vincenzo Mirra e il linguaggio pittorico dell’artista Paola Pasqualetti, in arte Gavia.

Insieme, le loro singolari personalità artistiche daranno vita ad un evento unico nel suo genere, dando spazio alla musica, alle parole, all’arte visiva nella particolare cornice dell’aula studio dell’ex tribunale di Sarzana.

Marco Scanu, esperto di comunicazione e scrittore che vive a Sarzana, autore tra l’altro, di ‘ Musicanti’  e ‘Il terzo giorno’,di sceneggiature cinematografiche e di letture teatrali,  farà gli onori di casa intervistando il poeta Vincenzo Mirra a conclusione del concerto. Seguirà un brindisi augurale per tutti gli intervenuti.
 
L’Alma Pisarum Choir è un ensemble corale nato originariamente - nel 2016 - intorno all’Hymnus in Pisas - pièce per orchestra sinfonica, coro polifonico, coro di voci bianche a due parti e tenore/soprano solisti - di Alessio Niccolai, suo fondatore e direttore musicale; dalla formazione si è poi sviluppata Alma Pisarum APS che si muove intorno a tre idee cardine: 1) se sei intonato puoi cantare, 2) se canti puoi farlo anche in un coro a 4 voci; 3) se è musica può essere cantata a 4 voci.

Ne risulta una formazione assai inclusiva, attiva a tutti i livelli del terzo settore e «un’esperienza alla portata di tutti, capace di far incontrare “mondi”, dialogare età, vincere solitudini, comporre marginalità, ridurre ansie, mitigare dolori, emergere positività, ridurre differenze e - in definitiva - germogliare autostima amicizia, inclusione, solidarietà, senso di appartenenza, del bene comune e della collettività», con un repertorio assai originale e inedito - a partire dalle trascrizioni, dagli adattamenti e dagli arrangiamenti del suo direttore musicale, principalmente musicista-compositore -, votato al soundtracking, alla popolarizzazione del classico/colto, alla rielaborazione del rock e della leggera.
 
All’interno del programma di letture trovano posto alcune poesie tratte dalla silloge ‘’ogni cosa sta in bilico sul fiore di un’àgave’’di Vincenzo Mirra . La silloge, edita da Eretica edizioni, è il frutto di un linguaggio poetico che pone l’attenzione nella continua ricerca di equilibrio, sia fisico che emotivo, tra la vita e il suo porsi in costante reazione e relazione con ogni esperienza sensibile dell’essere umano. Il lavoro si riflette simbolicamente nell'immagine del fiore della pianta dell’agave, per sottolinearne il valore e la ricerca di un equilibrio tanto fragile e precario quanto vitale e altrettanto robusto, declinato in cinque anatomie del corpo attraverso l’espressione dell’unica fioritura della pianta.

Avremo modo quindi di poter assaporare alcune delle settanta liriche presenti nella raccolta, a proposito della quale Chiara Capatano scrive: ‘’C’è una questione antica e essenziale che reclama la sua attualità perenne: l’essere ciò che si sente. La poesia di Vincenzo Mirra assolve a questo proposito. Mirra rivela senza svelare, senza togliere i veli alla dea, e lo fa con una naturalezza tanto semplice quanto disarmante. Il suo logos fa vibrare di naturale chiarezza la parola, al punto che la realtà diventa la nostra interiorità rispecchiata nel mondo. ‘
 
Paola Pasqualetti, in arte Gavia, esporrà alcuni suoi acquarelli dedicati alla mondo della natura, in sintonia con i brani eseguiti dal coro e con le liriche di Vincenzo Mirra. Gavia ha iniziato a dipingere fin da bambina, ha esposto dai primi anni ’90 in numerose collettive e personali sia in Italia che all’estero, ottenendo importanti premi e riconoscimenti per la sua pittura che ha per soggetti incanti, estasi, attese. I suoi acquerelli, rarefatti come visioni, sono ‘sospiri d’acqua bagnati di colore, sospiri disciolti in un languore di culla’. I suoi olii sono ricchi di colori puri, saturi e immaginifici. Il linguaggio della sua pittura è quello di una bellezza assoluta, colta istintivamente, una pittura senza disegno, onirica e mutevole.
A dare voce alle liriche e agli intermezzi di introduzione ai singoli brani eseguiti dal coro sarà Daniela Bertini, Direttrice artistica dell’Associazione Il Gabbiano, lettrice del Circolo LaAV di Pisa  e attrice che insieme ad Alessio Niccolai ha curato la regia del concerto/spettacolo.
Vi aspettiamo numerosi, nella aula studio dell’Ex Tribunale di Sarzana, piazza Dino Ricchetti  alle ore 17.30 , ad ingresso libero fino ad esaurimento posti . Per informazioni e prenotazioni ( consigliate) inviare una mail a : associazioneilgabbiano@virgilio.it, wa 3470341330
 
 
INCONTRO DI VOCI
DOMENICA 11 DICEMBRE 2022
H 17,30
 
Aula studio dell’Ex Tribunale di Sarzana,
piazza Dino Ricchetti
SARZANA
alle ore 17.30
INGRESSO LIBERO
fino ad esaurimento posti