Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
I reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri rimangano a Pisa
Gli “ Amici di Pisa “ esprimono la loro soddisfazione per quanto appreso dagli organi di informazione locale a seguito dell’esito dell’incontro avvenuto a Roma tra il Sidaco di Pisa, il consigliere regionale Petrucci e il ministro della difesa On. Crosetto. Una buona notizia per Pisa e per tutta la comunità, per le ricadute sociali ed economiche che questo progetto potrà portare.
L’impegno a mantenere su Pisa e non altrove la realizzazione della nuova sede del Reggimento Tuscania è un’ottima notizia, soprattutto dopo i vari e ripetuti tentativi, anche politici e regionali, di individuare forzatamente quanto irrealisticamente sedi migliori di quaella pisana, che sotto ogni aspetto si conferma il luogo più adatto e vicino alle esigenze operaive di questi importanti reparti specializzati delle nostre forze armate.
Apprezziamo inoltre la volonta di distribuire su più sedi seppur molto vicine questi reparti, con conseguente opera di riqualificazione e riutilizzo di aree da tempo abbandonate e in forte stato di degrado, è una decisione saggia che ha tenuto conto di alcune preoccupazioni della comunità coltanese e in questo modo aleggerisce la pressione su quel territorio producendo comunque il recupero della già presente ex stazione radar adesso fatiscente.
Sono invece stati finalmente respinti i tentativi di strumentalizzare la vicenda per farne una battaglia ideologica contro le nostre forze armate, da sempre presenti nei nostri territori e di cui andiamo particolarmente orgogliosi per il loro impegno in tante missioni di pace e antiterrorismo in tutto il mondo.
Ringraziamo quanti coloro si sono adoprati con tenacia per questa soluzione e ci auguriamo adesso di concretizzare in tempi rapidi quanto discusso.
ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA – presidente Franco Ferraro