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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
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Di Edoardo Fanucci
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Di Antonio Campo
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di Bruno Desidera
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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di CLAUDIO CERASA
Tutto quel che abbiamo scoperto affrancandoci dal gas di Putin

28/12/2022 - 0:30

Tutto quel che abbiamo scoperto affrancandoci dal gas di Putin
 
Nel 2022 l’Italia e l’Europa hanno dimostrato che l’indipendenza energetica si può fare, la transizione ecologica pragmatica pure, e che i catastrofisti hanno toppato ancora.

Le parole di Cingolani

"Si diceva che sostenere una democrazia aggredita come quella Ucraina avrebbe reso le nostre democrazie più vulnerabili e invece abbiamo dimostrato il contrario. Si diceva che sostenere velocemente un percorso di indipendenza energetica da un paese divenuto canaglia, come la Russia, avrebbe reso più vulnerabile la nostra economia e non è stato così. Si diceva che trovare rapidamente delle alternative alle fonti di approvvigionamento russe sarebbe stato non solo sbagliato ma anche impossibile e anche qui non è stato così. E ricordo come se fosse ieri quanti illustri osservatori sostenevano che l’Italia non ce l’avrebbe fatta, che lo stoccaggio sarebbe stato impossibile, che il razionamento sarebbe stato inevitabile. E invece no. E invece, nel giro di dieci mesi, l’Italia ha dimostrato di essere forte, oggi si direbbe resiliente, e dieci mesi dopo l’inizio della guerra il nostro paese ha dimostrato non solo di essere dalla parte giusta della storia, contro i dittatori, a difesa della democrazia liberale, ma di avere la forza, la competenza, la tenacia, le palle appunto, per trasformare le crisi in opportunità, per essere ottimisti anche durante le stagioni più difficili e per poter indirizzare anche la traiettoria dell’Europa”.

Le parole tra virgolette racchiudono il pensiero consegnato in questi giorni ad alcuni amici da Roberto Cingolani, ministro della Transizione del governo Draghi, consulente per l’energia del governo Meloni per qualche settimana, e sono parole che, allo scadere dell’anno, ci permettono di ragionare su un tema che non riguarda la storia dell’ex ministro ma riguarda la storia recente dell’Italia.

Una storia che ci permette di dire, alla fine del 2022, che l’anno trascorso non sarà ricordato solo per tutto ciò che ci ha ferito ma verrà ricordato anche per tutto ciò che ci ha formato. 

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28/12/2022 - 19:31

AUTORE:
maxinduin

Resta da capire, allora, perchè nella finanziaria il governo ha stanziato oltre 20 miliardi, sui 35 totali, per il caro bollette. E qui caro ragionier Cerasa, manca una bella parte del pensiero di Cingolani. Si perchè qualche mese fa sosteneva che la parte più dura, per il paese, sarebbe stata la prima parte del 2023...vedremo !