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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
POETESSE DEL’900. PER NON DIMENTICARE

30/12/2022 - 8:01



Se parlare oggi di poesia femminile indica, per alcune autrici, una svalutazione della categoria poesia ed una indagine ghettizzante, c’è anche però la  necessità di ripensare e ricostruire una tradizione  letteraria, e direi anche più in generale, artistica, che tenga conto dell’altra metà del cielo, attraverso   un lavoro di recupero e valorizzazione delle voci di donne  che,  nonostante l’alta qualità dei loro testi, non sono state inserite nelle antologie del 900 e  quindi non sono ricomprese in un canone  riconosciuto. Questo è l’impegno che mi sono prefissa da tempo occupandomi di poesia delle donne con intento divulgativo e ideando la rassegna POESIA  DIFFUSA che, in  cinque incontri, delinea la personalità e la poetica di 15 poetesse del 900. In questo secondo incontro presenteremo Bemporad (1928-2013), Cristina Campo (1923- 1977) e Armanda Guiducci (1923-1992)


GIOVANNA BEMPORAD (1928-2013), di origine ebraica, antifascista ed atea convinta, si presentava come un personaggio stravagante, dedita in assoluto al sacro fuoco della poesia. Durante il fascismo si rifugiò a Casarsa, approfondendo l’amicizia con Pasolini e intensificando l’attività di traduttrice a scapito di quella poetica. Tradusse l’Odissea in endecasillabi in un lavoro infinito di perfezionamento ed anche le sue poesie, raccolte in “Esercizi vecchi e nuovi” costituiscono un’opera aperta, mai conclusa. 

 

Già la mia vela, in signoria dell’ombra,
l’impudenza del giorno lascia a riva
col suo lungo corteo di foglie morte.
E lacrime si adunano negli occhi
sommesse, irrevocabili. O mia dolce
gioventù, la tua favola è finita
e l’autunno m’è sopra. Il mondo intorno
con la sua fioritura sempre nuova
di lucenti capelli ad ogni aprile
tanto mi offende che vorrei morire.
 
CRISTINA CAMPO (1923-1977) Compì studi privati, minata da una malattia al cuore che condizionò la sua intera esistenza. Cresciuta nel culto della bellezza e animata da un'incoercibile tensione alla perfezione, fu influenzata a lungo dal pensiero di Simone Weil. Traduttrice, tra gli altri, di Emily Dickinson, pubblicò in vita una sola raccolta di versi, alcuni articoli su riviste e diversi saggi, anche sotto diversi pseudonimi. L'interesse intorno alla sua figura è venuto crescendo con il costituirsi postumo dei suoi scritti, lettere e traduzioni


Amore, oggi il tuo nome
al mio labbro è sfuggito
come al piede l’ultimo gradino…
Ora è sparsa l’acqua della vita
e tutta la lunga scala
è da ricominciare.
T’ho barattato, amore, con parole.
Buio miele che odori
dentro i diafani vasi
sotto mille e seicento anni di lava –
ti riconoscerò dall’immortale
silenzio.
 
ARMANDA GUIDUCCI (1923-1992), partecipò attivamente al movimento femminista ed alla stagione politica e culturale del suo tempo. Studiosa di Cesare Pavese e traduttrice, tra gli altri, di Emily Bronte e Virginia Woolf, ha raccontato in poesia e prosa le donne condannate al silenzio, pubblicando saggi sulla condizione femminile, e allargando l’esperienza individuale ad una dimensione universale
 
Poichè la vita stessa ci tradisce,
non ho più tempo per esserti fedele
che questo – che congiura, ogni minuto,
contro l’alleanza che ci ha uniti.
Non ho altro tempo per dirti la lealtà,
altro per confessarti l’amicizia,
altro tempo che questo: stretto, in gola.
 
 
Nadia Chiaverini

Fonte: le foto sono da sx a dx: Bemporad, Campo e Guiducci.
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30/1/2023 - 13:19

AUTORE:
Cristina

Concordo con Paola che vorrebbe saperne di più di queste donne poete del secolo scorso, e al contempo ringrazio Nadia Chiaverini di avermi coinvolta nel progetto "Poesia diffusa" (di cui esiste la pagina F), dandomi la possibilità di allargare i miei orizzonti letterari e quelli, spero, di tanti altri curiosi.
Come dice Donatella Bisutti "la poesia salva la vita", quindi tuffiamoci nel passato, per non dimenticare parole importanti e autentiche.

Cristina Lastri

2/1/2023 - 13:50

AUTORE:
Carla

Iniziativa molto interessante. Viene evidenziato il talento letterario-artistico di poetesse non abbastanza valorizzate o "dimenticate", forse proprio in quanto donne, restituendo un giusto riconoscimento alla loro produzione artistica.
Grazie per farcele conoscere.

31/12/2022 - 7:58

AUTORE:
Paola

Bene allora sono contenta di poter leggere la lunga lista di queste donne rimaste fuori dai vari cataloghi.
Mi auguro però che tra queste ci siano donne che hanno una storia a noi affine, intendo dire donne che hanno vissuto in questo territorio, vicine per tradizioni, per mentalità, per conoscenza e per saggezza. Credo che questa rubrica sia una bella vetrina dove esporre le storie, le poesie, i racconti delle nostre nonne e mamme e anche la parte creativa delle giovani ragazze di questi luoghi delle nostre origini. Sicuramente anche queste donne sono fuori da ogni catalogo….
Fiduciosa in un futuro possibile!

31/12/2022 - 1:34

AUTORE:
Nadia Chiaverini

La lista delle poete del 900 che sono rimaste fuori dal canone e’ veramente molto lunga , pertanto ho scelto( per non far torto a nessuna di loro ) di iniziare una prima attività divulgativa in 5 incontri , di tre poetesse ciascuno, enucleando quantomeno il nome e un brevissimo accenno alla poetica di ciascuna . Ciò non toglie che nel proseguo si potrebbe approfondire la vita e l’esperienza di ciascuna , anche con riferimento alle correnti letterarie del tempo . Ringrazio per l’attenzione

Ndr- Attenzione; mancando il titolo va in cancellazione in automatico.

30/12/2022 - 10:50

AUTORE:
Paola

Grazie Nadia per farci conoscere queste donne poete.
Forse mi piacerebbe che tu dedicassi ad ognuna di loro un articolo intero,
approfondendo la vita personale e creativa.
Questo raggruppamento per 3 è meglio di niente... però chissà, un domani!