Bad Boars in finale di coppa Italia a punteggio pieno e si avvicina l’inizio del campionato di serie B.

I pisani Bellini, Lilli e Podda fra i protagonisti di questo impeccabile percorso.


Come si usa dire Buona fine e miglior principio. E’ quello che si augurano i Bad Boars di Hockey in line di Viareggio. Hanno finito il 2022 imbattuti nelle qualificazioni di Coppa Italia. E’ continuata la serie positiva di vittorie. Anche nell’ultimo incontro dell’anno appena trascorso hanno vinto 5 a 1 in trasferta contro i Castelli Romani di cui hanno fatto macerie. L’esito dell’incontro non è stato mai messo in dubbio, finivano il primo tempo sull’1 a 2 con reti di Matteo Lilli e Matteo Bellini. Nel secondo tempo ancora i due Matteo insaccavano in porta. La quinta rete arrivava dal veterano Alessio Podda a testimonianza della sua rilevante presenza in campo. Da sottolineare quanto sia stato essenziale il ruolo del portiere Pietro Landini, una sola rete subita in due partite. Il capocannoniere Lilli ha così commentato l’incontro: "Siamo arrivati alla partita con la qualificazione matematica, trovare le motivazioni giuste poteva essere più difficile ma siamo riusciti a capire fin da subito quello che era giusto fare per portare a casa un’altra vittoria che dà morale e fiducia anche ai più giovani della nostra rosa”. Il bravo giocatore ha continuato dicendo che l’intesa che si è creata fra i dirigenti e i giocatori ha sviluppato un ambiente familiare con ricadute positive sulla squadra. Ha chiuso con un’ esortazione ai Bad Boars per la vittoria finale.
In questa pausa per le festività natalizie hanno avuto il tempo, e mancano ancora alcuni giorni, per recuperare le forze pur continuando con gli allenamenti guidati da Matteo Bellini, perché la finale di Coppa Italia del 12 febbraio si avvicina e anche l’inizio del campionato è alle porte (inizio fuori casa il 14 gennaio), ma attenzione per Cristian Lucchesi e Marco Bellini colonne della società, c’è ancora la Befana che come sapete porta anche carbone. Una battuta per evidenziare che anche da fuori si avverte l’armonia che si è creata all’interno del gruppo sportivo.