Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
‘’DIVISA’’
PRIMO STUDIO di monologo teatrale
Adattamento drammaturgico di Piero Ianniello dal suo romanzo ' Divisa' , MdS
con: Daniela Bertini
regia: Daniele Matronola
VENERDì 27 GENNAIO 2023 - ORE 21,30
CIRCOLO IL FORTINO VIA DELLA SIRENETTA MARINA DI PISA -
PRENOTAZIONI NUM. 05036195
L’Associazione AtTieSse (Associazione Teatro Spettacolo) di Vecchiano e l’Associazione Culturale il Gabbiano di San Giuliano Terme presentano questo venerdi 27 gennaio al Circolo Il Fortino di Marina di Pisa un nuovo spettacolo teatrale. Un monologo scritto dall’autore Piero Ianniello appositamente per Daniela Bertini.
Tutto nasce dalla presentazione del suo romanzo, ‘Divisa’ edito da MdS, qualche mese fa.
Dopo la presentazione, uno scambio di osservazioni su alcune pagine intense del libro ha dato l’input all’autore di elaborare un monologo teatrale su cui poter lavorare con Daniela, che ha subito coinvolto nel progetto il giovane regista Daniele Matronola, con il quale stava già lavorando grazie all’Associazione AtTieSse (Associazione Teatro Spettacolo) di Vecchiano, che ha appoggiato la proposta, collaborando alla messa in scena.
Cosa racconta ‘ Divisa’?
La disperata ricerca di una bimba perduta tra flashback di guerra e resoconti di una storia vera.
Il romanzo, commovente, ha origine nelle retrovie della Linea Gustav, dove si consuma una rappresaglia dei Tedeschi contro le azioni di disturbo condotte da uomini dei dintorni di Cassino, in collaborazione con gli Alleati attestati a sud del Garigliano.
Un'intera famiglia viene sterminata, ma nella fossa comune dove sono stati interrati i corpi non si riesce a trovare quello di una bambina di tre anni.
Ed è qui che si snoda la trama. Nel dopoguerra il padre della bambina va infatti alla ricerca dell'unica superstite della sua famiglia, affrontando un percorso tortuoso, fatto di tante domande e pochi indizi, che il romanzo immagina e dipana con avvincente finezza.
Cosa vedremo in scena:
Il monologo che viene messo in scena ci racconta in parte il punto di vista della bambina ormai donna ma anche quello di una voce narrante che ci accompagna dentro i momenti più emotivamente forti del romanzo.
La scelta registica è quella di un teatro senza orpelli, dove l'attrice con la sua voce, la sua presenza scenica e pochissimi oggetti evocativi ci aiutano ad entrare nel vivo della storia fin dai primi attimi. Il lavoro è ancora in fase di studio, un work in progress inserito nel progetto Cantiere Gabbiano, fucina di nuovi allestimenti teatrali dell’Associazione, che inaugura con questo spettacolo la collaborazione con il giovane regista e drammaturgo Daniele Matronola.
L'attrice, Daniela Bertini
Daniela Bertini, direttrice artistica dell'Associazione Culturale Il Gabbiano, insegnante, attrice e lettrice per passione, si è diplomata alla scuola di teatro e Recitazione di Enzina Conte a Livorno nel 1992, per proseguire poi, in parallelo con gli studi universitari (laureandosi in Storia del Teatro e dello Spettacolo a Pisa), con corsi di formazione nelle varie realtà teatrali toscane e non solo.
Attualmente è formatrice teatrale e docente di corsi di lettura per il Circoli LaAV (letture ad alta voce) al teatro Rossini di Pontasserchio e a Pescia, conduce il corso di teatro presso l'Università degli Adulti di Pisa e continua a studiare e a portare in giro per l'Italia i suoi spettacoli. La sua ''Alfonsina . La donna che arrivava sempre ultima'' (testo di Stefano Benedetti, regia di Federico Meini, produzione AtTieSse/Gabbiano), sarà al Circolo Il Fortino il prossimo 25 marzo.
Il regista, Daniele Matronola
Daniele Matronola ha studiato recitazione presso il Teatro Verdi di Pisa nei corsi “Fare Teatro” con Luca Biagiotti, Cristina Lazzari e Franco Farina.
Ha successivamente proseguito gli studi di recitazione nei corsi internazionali de “Prima del Teatro. Scuola Europea dell’arte dell’attore” con docenti Enrico Bonavera, Scott Handy, Ayse Tashkiran. Contemporaneamente si laurea presso l’università di pisa nel corso Magistrale di Storia delle Arti visive, dello spettacolo e dei nuovi media e frequenta i corsi di tecnica Meisner a Barcellona nel “Programma di Tecnica Meisner” diretto da Javier Galito-Cava.
Attualmente è formatore teatrale presso il teatro Verdi di Pisa, nel laboratorio teatrale del Liceo U. Dini di Pisa e presso l’associazione teatrale ATTIESSE di Vecchiano.
L’autore, Piero Iannello
Piero Ianniello è nato a Cassino nel 1971 e vive a Prato dal 1996. Insegna lingua e cultura italiana nelle Università americane. Impegnato in varie iniziative su temi sociali, oltre a essere giornalista è autore di saggi storici, socio-antropologici e letterari.
Di recente si è cimentato nella scrittura teatrale.
Nelle foto, Daniela Bertini, DanieleMatronola, Piero Iannello
Per chi lo desidera è possibile cenare al Fortino dalle ore 20,00 : Gnocchi alla corsara, spigola al cartoccio, Vino incluso (20 euro di contributo, Soci Arci)