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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Visita guidata con Ilario Luperini
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Molina mon amour "Scalpiccii sotto i platani"
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Rosanna Betti
per Fiab Pisa
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Assemblea soci Coop.
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Fabiano Corsini
Al Fortino arrivano ora le “Cene a teatro”

31/1/2023 - 13:37

Concluso il ciclo dei concerti dal vivo, beneficiato da un grande successo di pubblico, al Fortino arrivano ora le “Cene a teatro”, ovvero l'edizione 2023 della ormai consueta piccola stagione teatrale invernale.
Si comincia il 4 febbraio, sabato prossimo, con un evento spettacolare ...di transizione. Si tratta infatti di una pièce teatrale che è anche un concerto, messo in scena da un piccolo gruppo di attori e cantanti, attivi da parecchi anni in Toscana e nel nord Italia, la “Serpe d'oro”, diretti da Igor Vazzaz.
In scena la storia di un toscano molto, molto particolare: un toscano di Monsummano Terme, che diventa parigino... il titolo spiega tutto: "Vo, montà! Storia di Yves Montand, tra Monsummano e Parì (passando per Ollivùd)" . A 100 anni dalla nascita di Yves Montand, al secolo Ivo Livi nato nella toscana Monsummano, una divertente ricognizione di parole e musica intorno alla figura d’un artista che ha incarnato l’esempio dell’out-sider in grado di conquistare le grandi platee d’Oltralpe e non solo, sino all’America.Una carriera incredibile, che ha spaziato dalla canzone al cinema d’autore e che racchiude in sé tutti i temi portanti del Novecento appena trascorso, eppure mai così distante: Montand, figlio di comunisti rifugiati in Francia, parte dal nulla e conquista Parigi, diventando, prima, cantante leggero, poi “impegnato”, poi provetto interprete di cinema d’autore e uomo di spettacolo tout-court, affiancato da artiste del calibro di Edith Piaf, Simone Signoret, sua moglie, e Marylin Monroe.
Il lavoro reca la firma di Igor Vazzaz, che ne è anche interprete insieme con Jacopo Crezzini (contrabbasso) e Luca Giovacchini (chitarra). Collaborazione al testo di Debora Pioli.
Come sempre al Fortino, prima dello spettacolo è prevista una cena di pesce (ore 20; lo spettacolo è alle 21,30) . La prenotazione è obbligatoria (tel 050 361959), la cena e lo spettacolo sono riservati ai soci arci.

IL MENU DELLA CENA:
Mezze maniche al ragù di totaniAlici fritte e polpettine di baccalà
dolce
vino compreso
22 euro

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