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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Essere madre

5/2/2023 - 9:03


Quando una mia amica mi chiese ormai tanti anni fa perchè volessi un figlio, la mia risposta a bruciapelo, senza pensarci, e senza averci mai pensato prima, fu: per dargli tutto quello che io non ho mai avuto.
Quando nasci per colmare dei vuoti, per dare senso alla vita di chi non ha un senso, per prenderti cura di chi si dovrebbe occupare di te, per essere lo specchio contro il quale indirizzare ogni tipo di risentimento, rabbia, frustrazione... quando nasci in un contesto del genere ti trovi con un fardello pesante sulle spalle prima ancora di vedere la luce.
E si cresce senza sentirsi amati, pensando di non meritare nulla e di non valere nulla, senza il nutrimento emotivo e spirituale necessario per diventare donne.
Ma nella vita si può sempre scegliere. Io come donna e come madre ho scelto di ribellarmi a tutto questo. Ho scelto l'amore, ho scelto di dare semplicemente per la gratificazione di farlo. Quando sono in difficoltà, guardo i miei figli e torna la pace perchè so che sicuramente ho sbagliato tanto, come ogni madre, ma sono riuscita a strapparli via dalla nube nera in cui ero cresciuta io. 
Non posso cancellare gli abusi emotivi di cui sono stata vittima ma posso essere fiera di essermi salvata e ancor più di aver salvato i miei figli da tutto questo. 
 
Anna-Louise

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5/2/2023 - 15:10

AUTORE:
nadia chiaverini

essere madre è il mestiere più difficile. Sembra una banalità, ma le donne le vivono sulla loro pelle, le difficoltà di gestire le tante esigenze, individuali (proprie e del figlio/a) e le carenze sociali( mancanza di asili, aiuti per le madri lavoratrici, sussidi economici ecc).
Spesso vogliamo dare ai nostri figli quello che non abbiamo avuto, ma non sempre ciò è abbastanza, o è quello che loro desiderano. La vita e la società di oggi sono molto complesse, forse bisogna iniziare da una cosa apparentemente semplice ma difficile ma mettere in pratica: l'ascolto.

5/2/2023 - 13:38

AUTORE:
Pia

Ci sono donne che vogliono e sanno fare la mamma, alcune non lo vorrebbero eppure all'atto pratico si rivelano mamme veraci e poi ci sono quelle che sono negate, il ruolo di madre non si adatta loro in nessun modo eppure per ironia del fato...ma questo il destino sembra non tenerne di conto e così c'è un gran bailamme di mamme che non si sentono di fare le mamme...e altre che sono pronte e desiderose ma il fato ingeneroso le arde come fiamme!
L'ottimo sarebbe che i bambini nascessero dove sono desiderati e quindi curati e amati perche' non sono bambolotti...qualcuno se li va a "comprare" con modi e tempi imposti dalla burocrazia, qualcun altro si ritrova invischiato in una imbarazzante situazione dolorosa, per qualcun altro la sorte è decisa dalla morte e la condizione infantile è la peggiore perche' "rabberciata" da chi può rimediare ma non si sa per quale bizzarro senso del destino il bambino, e chi li sa è indovino, perche'gli può giovare la diversità!